Elezioni Bologna, Lepore: "Una città progressista e democratica". Stilettate alla Conti

Davanti alla biblioteca di via Scandellara ha ribadito la sua "candidatura" alle primarie di coalizione. "Bologna ha già respinto Salvini, lo farà anche con Renzi"

Matteo Lepore alla biblioteca di via Scandellara ribadisce la candidatura alle primarie

Matteo Lepore alla biblioteca di via Scandellara ribadisce la candidatura alle primarie

Bologna, 20 aprile 2021 - "Non lasciamo che qualcuno venga qui a dirci che Bologna sa di tappo". Punta sulle grandi vittorie dell'amministrazione Merola e sulle conquiste delle politiche degli ultimi anni Matteo Lepore, che davanti alla biblioteca di via Scandellara ha ribadito la sua "candidatura" alle primarie di coalizione.

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Lepore ha lanciato la prima proposta, il piano per la lotta alle disuguaglianze, che lancerà nell'evento di sabato assieme al segretario PD nazionale Enrico Letta. "La prima fase è finita, nei prossimi giorni lanceremo la Fabbrica del programma. Vogliamo una Bologna che partecipa, una città progressista e democratica". Donne vessate durante la pandemia, nidi pionieristici a Bologna. "Abbiamo tante donne nei nostri quartieri, nelle istituzioni, e saranno tante nel mio staff.

"Il primo punto della fabbrica del programma è un nuovo sistema sanitario universale". La stilettata alla Conti: "Diffidate dai politici che vi dicono che sono dei salvatori. Noi abbiamo una missione storica da intraprendere, e serve un sindaco di strada che dovrà investire sulla prevenzione delle altre patologie, perché il Covid non le ha cancellate".

Lepore ha risposto a distanza alla Conti su nuove misure di sostegno agli anziani. "Non servono Borghi del tempo" e sulla scuola, attaccandola direttamente su nidi gratis. "Noi dobbiamo andare oltre i nidi gratis, dobbiamo costruire nuove scuole. Chiaramente per me nidi gratis vuol dire che non arrivino fatture a casa da pagare. Chiedete ai vostri amici che abitano a San Lazzaro, mi risultano siano arrivate fatture".

Alle primarie "c'è chi partecipa per dividere e chi per unire. Qualcuno ha deciso di strumentalizzare queste primarie", cioè Matteo Renzi, il leader politico di riferimento di Isabella Conti, ma "non è un problema, perché Bologna è scesa in piazza quando è venuto Salvini al Paladozza, andrà a votare alle primarie per far rimanere Bologna la città più progressista d'Italia". Lo dice senza mezzi termini Lepore. "Credo di poter essere il candidato del Pd che ha più chance di vincere, ma soprattutto il candidato che può unire il centrosinistra".

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