Elezioni comunali 2019, a Castenaso un cane agita la campagna elettorale

I cartelloni e le immagini social con un noto bull terrier della cittadina e la scritta "Mario c'è". E scattano le polemiche

Il cartellone beffardo che agita la campagna elettorale

Il cartellone beffardo che agita la campagna elettorale

Castenaso (Bologna), 26 marzo 2019 - Le liste a Castenaso crescono. La corsa per la candidatura a sindaco in vista delle elezioni amministrative del 26 maggio si fa sempre più affollata: accanto alla lista del centrodestra ‘Castenaso si cambia’ che sostiene Angelo Mazzoncini, a ‘Prima Castenaso’ che, dopo lunga trattativa con il Pd, è giunta a candidare l’ex Dc Carlo Gubellini, al M5s che punta su Fabio Selleri e al progetto civico 'Castenaso vista da dentro' promosso da Carlo Giovannini, in attesa ancora di un candidato definitivo, spuntano adesso la nuova civica ‘La sinistra al centro’ e la lista ‘Bau Bau’ guidata dal cane Mario.

Inutile dire che il bull terrier che appare sui manifesti affissi qualche giorno fa nelle vie di Castenaso ha fatto subito parlare molto di sé, sia fra le persone in strada sia sui social. Anche perché nel centro del paese, dove pare che abiti, Mario è un cane molto noto, e giudicato da quelli che lo conoscono come molto educato e amabile. Con tutte le carte in regola, insomma, per essere un ottimo candidato sindaco. La provocazione però non è piaciuta a tutti. Anzi, all’interno di un clima politico che, a due mesi dalle elezioni, è già molto caldo è stata giudicata da alcuni di cattivo gusto. In prima linea a stigmatizzare i manifesti il candidato del centrodestra Angelo Mazzoncini.

«Abbiamo subito verificato la regolarità delle affissioni – dice – e di fatto risultano a posto. Quello che non ci piace però è l’ironia di fondo sul contenuto di cambiamento di cui siamo forti sostenitori. Non possiamo che prendere le distanze da chi fa politica in questo modo, mascherandosi. I cittadini hanno bisogno di proposte concrete che risolvano i loro veri problemi e i confronti dovrebbero basarsi su temi seri e non sugli scherni e le prese in giro». Se Mario abbia realmente intenzione di fare proseliti tra i suoi amici di giochi e passeggiate nei parchi e nelle vie cittadine queste non è ancora noto. Quello che nel panorama politico locale invece si conferma è la nascita di una nuova formazione civica che guarda all’elettorato di sinistra.

«In quesri mesi abbiamo cercato un dialogo con le altre liste civiche e partiti del centrosinistra presenti sul territorio – sostiene in una nota la neo-formazione ‘Castenaso civica: la sinistra al centro’ – ma abbiamo preso atto che c’è chi preferisce fare accordi di potere e chi non è interessato a un’alleanza vera nel nome del buon governo», andando così ad allargare le braccia a quanti nel Pd hanno mal digerito la rinuncia del simbolo e la confluenza nel progetto sostenuto da Stefano Sermenghi, Prima Castenaso.

Il candidato, si vocifera, potrebbe essere Giorgia Barsantini, ex consigliera Ds dal 2004 al 2009. «Il programma – prosegue la nota – parla di coesione, sviluppo e collaborazione». Il metodo proposto, invece, è quello del confronto aperto. Il nostro programma, la nostra lista e le nostre idee vengono discusse e decise in assemblee pubbliche aperte a tutti quelli che vorranno partecipare».

 

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