Elezioni comunali 2019, risultati a Bologna. Il Pd fa man bassa, europee ribaltate

Al Pd 37 Comuni, solo Molinella al ballottaggio. In tantissimi hanno votato Lega per Bruxelles e Pd per il sindaco. Vergato e Galliera al centrodestra

Scrutinio quasi terminato, il Pd è uscito vincitore dalle amministrative

Scrutinio quasi terminato, il Pd è uscito vincitore dalle amministrative

Bologna, 27 maggio 2019 – Un’isola fortificata con Bologna, San Lazzaro, Castel Maggiore, Casalecchio, Castel San Pietro e Valsamoggia a difendere la roccaforte Pd. Intorno, una marea blu–Lega che, inarrestabile, ha stretto d’assedio quell’isola con il voto europeo. Ma che ha mangiato molto meno terreno con il voto amministrativo, che ha rimesso sul trono un Pd pigliatutto, 37 Comuni su 46.

È questa la fotografia della due giorni di spoglio, partita dall’exploit del Carroccio arrivato fino al 27% in provincia nell’urna per Strasburgo e terminata con il Partito Democratico che ha portato a casa 8 Comuni su 9 di quelli sopra i 15mila abitanti, con la sola Molinella che andrà al ballottaggio con un centro-sinistra in vantaggio (49,4%). Un voto diverso, quindi, tra Europee e Comunali: da una parte una Lega che cresce, dall’altra un Pd che sorretto delle buone esperienze di governo sul territorio ha tenuto quasi ovunque, da Baricella a Medicina, da Borgo Tossignano a Castiglione dei Pepoli.

Il centro-destra si è consolato con i ribaltoni di Galliera e Vergato (qui l'intervista al nuovo sindaco sovranista), ma chi ha votato la Lega in Europa in molti casi ha scelto il centro-sinistra a casa sua. Il centro-destra s’aspettava un paio di ballottaggi in più: su tutti, Valsamoggia e Pianoro. Il Pd temeva il peggio, ma il risultato finale può invece servire al partitone nazionale come spunto: il Pd che vince è quello che lavora pancia a terra sul territorio, come nella grande tradizione della sinistra emiliano-romagnola. Esulta il segretario Luigi Tosiani: «Nelle elezioni amministrative del nostro territorio emerge una bellissima affermazione dei nostri candidati, che voglio ringraziare – sottolinea il numero uno della federazione –. A dispetto delle previsioni vince la credibilità dei nostri amministratori, il buongoverno, l’amore per la comunità. Ripartiamo con ancora più determinazione, per costruire insieme un PD più forte. Le Europee – aggiunge – ci affidano una sfida: costruire un’alternativa di centro-sinistra. L’ottimo dato di Bologna incoraggia: qui la Lega non passa».

La vittoria più pesante è quella di Isabella Conti, che a San Lazzaro ha strapazzato gli avversari con l’80,8% (Europee: Lega 25,9%, Pd 38,2%). Disparità di voto identica altrove, come a Pianoro dove Lega e Pd si erano fermate al 28%, ma ieri Franca Filippini (Pd) ha vinto con il 52,8%. Molto bene anche Belinda Gottardi a Castel Maggiore (65,9%) e Daniele Ruscigno a Valsamoggia (57,9%).

In grossa difficoltà anche nelle amministrative il M5S, che non strappa alcun Comune (qualche speranza c’era su Loiano) e che segna tra i migliori risultati il 16,3% di Elisa Maurizzi a Castel San Pietro, dove Fausto Tinti è stato riconfermato al primo turno. Massimo Bugani, vicecapo della segreteria di Di Maio, intercettato a Palazzo Chigi ha dichiarato che «il Movimento ha bisogno di una riorganizzazione».

L'imolese

Nella tornata elettorale più incerta, a un anno dal ribaltone di Imola e con la Lega in ascesa, il circondario si riscopre roccaforte rossa. Il centrosinistra stoppa il Carroccio, ridimensiona le ambizioni del M5s, e si tiene i sette comuni nei quali governava. Avendo appoggiato a Dozza Leonardo Vanni, sconfitto dal sindaco Luca Albertazzi, alla fine per il Pd il saldo resta quello del 2014. Ma quella era letteralmente un’altra epoca. Oggi i Dem vincono tanto nelle realtà piccole quanto nelle due più grandi, Castel San Pietro e Medicina, nelle quali aver evitato quel ballottaggio costato carissimo nel 2018 in riva al Santerno ha il sapore dell’impresa.

Esce sconfitto da queste amministrative il centrodestra, che pure con la Lega è andato forte alle Europee. E soprattutto va malissimo il M5s, i cui candidati speravano di poter dare un mano una volta eletti alla sindaca Manuela Sangiorgi impegnata nelle difficili battaglie in Con.Ami e Circondario. 

Ecco i risultati definitivi in ordine alfabetico:

Anzola

Il centrosinistra ha vinto con Giampiero Veronesi (65,25%) contro Paolo Balboni (34,75%)

Argelato

Claudia Muzic è stata confermata con il 65,43% contro il candidato di centrodestra, Andrea Tolomelli (34,57%)

Baricella

Resta al centrosinistra con la vittoria di Omar Mattioli (47.83%) contro Dario Sutera (30.27) e Sergio Landi (21.89%)

Bentivoglio

Il centrosinistra si afferma con Erika Ferranti (60,44%) contro Giorgio Diolaiti e Lorenzo Mengoli.

Borgo Tossignano

Mauro Ghini ha vinto con il 51,59% contro Sara Manzoni (29,86%) e Brigida Miranda (18,55%)

Calderara

Resta in mano al centrosinistra con la vittoria di Giampiero Falzone (47,83%) contro Lorenzo Danato, Leo Veronesi e Ciro Rinaldi

Casalecchio

Massimo Bosso si conferma alla guida del Comune con il 53,69%, battendo Erika Seta ferma al 22,91%, Pietro Cappellini (10,33%), Bruno Cevenini (10,23%) e Davide Celli (2,84%)

Casalfiumanese

Beatrice Poli del centrosinistra è stata eletta con il 45,21%, secondi testa-a-testa Fabrizio Sarti (23,78) e Gisella Rivola (23,22). Staccato Donatella Marchetti con 7,80

Castel d'Aiano

Il candidato unico Alberto Nasci è stato subito eletto

Castel di Casio

Marco Aldrovandi è stato eletto con il 52,25% contro il 47,75% di Patrizia Ferrari

Castel Guelfo

Claudio Franceschi del centrosinistra vince con 48,90% contro Gianni Tonelli (32,77%) e Francesco Dalto (18,33%)

Castel Maggiore

Belinda Gottardi del centrosinistra resta sindaco con il 65,95%, contro il 22,64% di Andrea Cavallari

Castel San Pietro Terme

Il centrosinistra vince con Fausto Tinti (58,71%) su Caludio Franzoni (24,92%) ed Elisa Maurizzi (16,37%).

Castiglione dei Pepoli

Il centrosinistra vince con Maurizio Fabbri (61,92%) contro Rita Marchioni (38,08%)

Castello d'Argile

Alessandro Erriquez del centrosinistra ha vinto con il 55,58% contro Giuseppe Maccaferri (44,42%)

Castenaso

Carlo Gubellini del centrosinistra vince con 44,98% contro l'esponente del centrodestra Angelo Mazzoncini (18,11%), Fabio Selleri del M5s (12.96), Giorgia Barsantini, Sinistra al centro, (12.92%) e il civico Carlo Giovanardi (11,03%)

Castiglione dei Pepoli

Maurizio Fabbri vince con il 61,92% contro Rita Marchioni

Crevalcore

Sfida al cardiopalma vinta dal centrosinistra di Marco Martelli (52.27%) contro Lorenzo Balboni (47.73%)

Dozza

Luca Albertazzi ha stravinto con il 70,61% contro Leonardo Vanni

Fontanelice

Gabriele Meluzzi si assicura la poltrona di sindaco con il 47,53 contro Vito Antonio Vecchio (39.5) e Fabio Morotti (12.97)

Galliera

Stefano Zanni del centrodestra con il 54,66% ha vinto su Valerio Gualandi (45.34)

Granarolo 

Alessandro Ricci e il centrosinistra tengono il comune con il 58,06% su Matteo Vincenzo (25.09), Giuseppe Minissale (9.37) e Francesca Sparacino (7.49)

Grizzana Morandi

Franco Rubini del centrosinistra vince con il 57,92% contro Vito Giovanni Sutera (23,48) e Bruno Bonifaci (18,6)

Lizzano in Belvedere

Gioco facile per Sergio Polmonari, candidato unico, appoggiato dal centrosinistra

Loiano

Il centrodestra vince con Fabrizio Morganti (61.16%) contro Danilo Zappaterra ((38.84%)

Malbergo

Nella corsa a quattro, l'ha spuntata la candidata del centrosinistra Monia Giovannini con il 46,33%

Marzabotto

La cittadina simbolo rimane in mano al centrosinistra: Valentina Cuppi stravince con il 70,93% sbaragliando la concorrenza di Morris Battistini (18,11) e Domenico Muraca (10,96%)

Medicina

Matteo Montanari da vicesindaco passa a sindaco con il 55,71%, Salvatore Cuscini si è fermato al 19,68%, Cristian Cabina al 18,60 ed Enrico Raspadori al 6%. 

Minerbio

Roberta Banori del centrosinistra vince con il 45,85%, sbaragliando la concorrenza di Cinzia Cantelli e Federico Ricci.

Molinella

Ballottaggio tra Dario Mantovani (sostenuto dal centrosinistra con tre liste) che ha ottenuto il 49,45% e Marco Stegani (quattro liste di centrodestra) al 36,04%

Monte San Pietro

Il centrosinistra di Monica Cinti sbaraglia con il 40,49% Italo Forni, Samuele Rusticelli e Alessandro Corbari.

Monterenzio

Ivan Mantovani con una lista civica ha conquistato la poltrona di sindaco con un netto 58,60% contro Pierdante Spadoni (41,40%)

Monzuno

Bruno Pasquini del centrodestra vince con il 53,33% contro Elisabetta Di Natale (46,67%)

Mordano

Nicola Tassinari ha vinto con un buon 63,24% su Fabio Minzoni (35,66)

Ozzano

Il centrosinistra tiene il Comune con la nettissima vittoria di Luca Lelli (67,25%) contro Monia Vason e Aldo Gori

Pianoro

Franca Filippini (centrosinistra) eletta col 52,85%, battuti Luca Vecchiettini (centrodestra, 26,47%) e Pier-Luigi Rocca (Cinque Stelle, 10,15%)

Pieve di Cento

Luca Borsari e il centrosinistra stravincono con il 71,18% contro Cristina Tassinari (28,82%)

Sala Bolognese

Emanuele Bassi del centrosinistra vince con il 63,91% contro Angela Bertoni (21,91) e Bruno Crepaldi (14.71) del M5s

San Benedetto Val di Sambro

Alessandro Santoni ha stravinto con il 81,44% contro la civica di centrosinistra di Sergio santi (18,56%)

San Giorgo di Piano

Paolo Crescimbeni (71.98%) ha stravinto contro Floriano Rambaldi (28,02%)

San Lazzaro

Isabella Conti porta a casa un'ovazione con l'80.84% dei voti e sbaraglia l'esponente di centrodestra Carmine Campitelli, fermo al 13,28%, e il pentastellato Luciano Tentoni al 5,88%.

San Pietro in Casale

Vittoria comoda per Claudio Pezzoli del centrosinistra (63,47%) contro Mattia Polazzi e Renao Rizz

Sant'Agata

Il Comune resta nelle mani del centrodestra con la schiacciante vittoria di Giuseppe Vicinelli (75,19%) contro Vittorio Scandellari

Sasso Marconi

Roberto Parneggiani del centrosinistra vince con il 49,15% contro Marco Mastacchi (34.69) e Mauro Muratori (16.16)

Valsamoggia

Vittoria schiacciante di Daniele Ruscigno (Pd) col 57,90%. Battuti Luca Costa (15,92%), Emanuela Graziano (14,98%) e Stefano Colangeli (11,20%)

Vergato

Ribaltone a Vergato: Guuseppe Argentieri vince con il 59,33% contro Massimo Gnudi (40,67%)

Zola Predosa

Stefano Fiorini passa il testimone a Davide DallOmo che vince senza grossi scossoni (53,59%) su Mario Vanelli del centrodestra (29,82%), Luca Nicotri del M5s (13,01) e il civico Stefano Betti (3,58).

 

Elezioni comunali 2019, i risultati nella provincia di Bologna

 

 

I Comuni al voto

Ecco l'elenco completo dei Comuni al voto: Anzola dell'Emilia, Argelato, Baricella, Bentivoglio, Borgo Tossignano, Calderara di Reno, Casalecchio di Reno, Casalfiumanese, Castel d'Aiano, Castel di Casio, Castel Guelfo di Bologna, Castel Maggiore, Castel San Pietro Terme, Castello d'Argile, Castenaso, Castiglione dei Pepoli, Crevalcore, Dozza, Fontanelice, Galliera, Granarolo dell'Emilia, Grizzana Morandi, Lizzano in Belvedere, Loiano, Malalbergo, Marzabotto, Medicina, Minerbio, Molinella, Monte San Pietro, Monterenzio, Monzuno, Mordano, Ozzano dell'Emilia, Pianoro, Pieve di Cento, Sala Bolognese, San Benedetto Val di Sambro, San Giorgio di Piano, San Lazzaro di Savena, San Pietro in Casale, Sant'Agata Bolognese, Sasso Marconi, Valsamoggia, Vergato, Zola Predosa

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