Elezioni Emilia Romagna, Casini e Galletti con Bonaccini. "Serve buona politica"

Regionali, moderati dalla parte del governatore uscente. Il punto al convegno con il direttore di Qn - il Resto del Carlino

Il governatore Stefano Bonaccini

Il governatore Stefano Bonaccini

Bologna, 12 dicembre 2019 - I moderati spingono il governatore verso il secondo mandato. Riuniti nella cena elettorale organizzata da Gian Luca Galletti e Pier Ferdinando Casini e coordinata da Michele Brambilla, direttore di Qn - il Resto Del Carlino, chiedono una sola cosa: competenza. "Quello che vorremmo è semplice – spiega Galletti –: buona politica e buona amministrazione, nel 2020 per la Regione e nel 2021 per il Comune". Per la sala piena del Savoia Regency la pagella di Stefano Bonaccini (video) è più che positiva. Ma ora bisogna raggiungere il 26 gennaio e mettere a segno altri 5 anni di centrosinistra alla guida della Regione. "Le sfide che attendono l’amministrazione sono tante e c’è bisogno di qualcuno che sappia affrontarle, che abbia la giusta competenza – continua Galletti –: ci sono diversi punti sulla sanità, sulle politiche ambientali e l’istruzione. A questi, si aggiunge un mondo del lavoro in cambiamento e un modo di produrre che dovrà cambiare". Una linea da seguire anche per il 2021, quando ci saranno le elezioni comunali. Su questo punto, Galletti menziona "come esempio da seguire, che non ha avuto rivali" Maria Elisabetta Tanari, sindaca di Gaggio Montano e probabile candidata nella lista di Bonaccini: "Al di là dell’appartenenza politica, contano il buon governo e la competenza – commenta Tanari –. Parliamo di elezioni amministrative, regionali e comunali: più che una questione partitica, è politica, ovvero attenzione e vicinanza al territorio, che, con questa amministrazione, non sono mai mancati".

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Un legame al territorio che fa la differenza con chi "sul territorio non esiste – interviene Stefano Bonaccini, in riferimento alla rivale Lucia Borgonzoni –. Sto costruendo una coalizione molto larga, perché ci interessa discutere di programmi, con persone che dimostrano le loro qualità. Avrò candidati, nella lista, che ci hanno battuto alle elezioni". Non un partito, né simboli, ma una lista civica. "Imprenditori e professionisti che sono qui stasera – conclude Galletti – magari non hanno mai votato Pd, ma sono persone che dimostrano che non tutti scendono in piazza, ma c’è chi ascolta i programmi e decide in base alle proposte e alle competenze". Si aggiunge a lui Pier Ferdinando Casini: "La sala di stasera è piena di persone che non hanno mai votato Pd e non sono Pd, ma che fra Bonaccini e Borgonzoni scelgono la competenza del nostro presidente".

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