Elezioni 2019, nasce 'Cittadini in Valsamoggia'

In vista delle Amministrative. "Vi illustiamo la nostra ricetta. Siamo pronti a governare"

'Cittadini in Valsamoggia': Vittorio Monzoni, Fabrizio Odorici e Marilena Durante

'Cittadini in Valsamoggia': Vittorio Monzoni, Fabrizio Odorici e Marilena Durante

Valsamoggia (Bologna), 23 novembre 2018 - Partenza lunga della campagna elettorale in vista delle prossime elezioni amministrative in Valsamoggia. I primi a prendere l’iniziativa, non a caso dall’ex municipio più popoloso di tutto il Comune nato dalla fusione di cinque precedenti municipalità, è un gruppo civico (relativamente) nuovo: i Cittadini in Valsamoggia. Aggregazione senza marchi di partito che martedì prossimo, alle 20,30 nella biblioteca di Crespellano, inizia una serie di cinque assemblee pubbliche aperte a tutti i cittadini che vogliano impegnarsi nella formazione di una lista che intende partecipare alle elezioni del nuovo consiglio comunale e dei cinque consigli di municipalità.

Coordinatore di questo gruppo che affonda comunque le radici in precedenti esperienze di impegno civile è Fabrizio Odorici, già impegnato in battaglie ecologiste e nella difesa dell’ospedale di Bazzano: "Diamo il via a un movimento di idee per fare un programma, trovare i candidati e definire una strategia comune per governare Valsamoggia. E soprattutto per cercare di mettere rimedio ai danni fatti dalla fusione. Il tutto a partire da un movimento civico, fuori dalle ideologie di partito, e partendo da una fase di ascolto", anticipa Odorici che mette l’accento sui problemi concreti: l’ospedale Dossetti depotenziato, il consumo di suolo, l’urbanizzazione sregolata, la viabilità e la sicurezza.

"Abito qui a Monteveglio, da vent’anni e metterò volentieri a disposizione della comunità il mio tempo per restituire ai cittadini e alle singole comunità originarie quella voglia di fare e quel protagonismo che il centralismo di questi anni ha negato", aggiunge Marilena Durante che punta sul tema della identità locale, dell’ascolto dei cittadini e confida di poter vedere dotato ogni consiglio di municipio di un piccolo bilancio da potere gestire in autonomia. Una battaglia contro la fusione? "Le cose non sono affatto migliorate in questi primi cinque anni. Anzi! Basta vedere che in uno stesso comune ci sono ancora servizi e tasse diverse, come la raccolta dei rifiuti. E poi decine di nomi di vie, toponomastica che si sovrappone. Non meritiamo questa cialtroneria", aggiunge Vittorio Monzoni che denuncia anche il peggioramento della situazione dei territori montani.

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