Elly Schlein, il sostegno delle Sardine: "Chi tiene al futuro prenda la tessera Pd"

Tutte le voci per la candidata alla segreteria. Il sindaco Matteo Lepore prende ancora tempo

Bologna, 5 dicembre 2022 - Parte la macchina elettorale a sostegno di Elly Schlein, che ieri, a Roma, ha lanciato la propria candidatura a segretaria del Pd nazionale. In una sfida che vede già in campo la deputata Paola De Micheli e il governatore Stefano Bonaccini . Con Matteo Ricci, sindaco di Pesaro, pronto a sciogliere la riserva.

Elly Schlein in campo, l’appello delle Sardine: "Chi tiene al futuro prenda la tessera Pd"
Elly Schlein in campo, l’appello delle Sardine: "Chi tiene al futuro prenda la tessera Pd"

Con la Schlein sono schierate da tempo, anche a Bologna, le Sardine. "Elly è capace di portare linfa vitale al Pd", commenta Mattia Santori . Che ritiene "molto positivo" l’intervento con cui la Schlein si è candidata, "nel segno della pluralità, dell’umanità e dell’empatia". E Lorenzo Donnoli , altro esponente delle Sardine, sprona "chi ha a cuore il futuro, non solo della sinistra, di prendere la tessera del Pd, come farò io".

Fra i primi a sollecitare una candidatura della Schlein è stato Antonio Mumolo , consigliere regionale Pd. Che, presente ieri a Roma, ha trovato "Elly davvero convincente quando parla di lotta alle disuguaglianze, lotta alla povertà, salario minimo. È convincente perché sta da una parte sola, e non da tutte le parti. Chi la voterà sa che farà una scelta di campo, finalmente chiara".

Per Daniele Ara , assessore alla scuola in Comune, "la scesa in campo della Schlein è una bella notizia per fare il nuovo Pd. indipendentemente da chi farà il segretario o la segretaria". Soddisfatto anche Sergio Lo Giudice , capo di gabinetto della Città metropolitana, "convinto in tutto" dal discorso della Schlein.

Prende ancora tempo il sindaco Matteo Lepore, che a differenza di tanti primi cittadini non si è subito schierato con Bonaccini. Pareva fosse pronto a sostenere la corsa del collega fiorentino Dario Nardella . Ma questi ha stretto un ‘patto di ferro’ proprio con Bonaccini e non si candiderà, lasciando Lepore un po’ in mezzo al guado.

Rimane per ora alla finestra, in posizione super partes, l’ex premier Romano Prodi . Non prende posizione, al momento, la senatrice Sandra Zampa , che a suo tempo sostenne la Schlein candidata all’Europarlamento. "Fino alla fine della fase costituente non mi esprimerò sulle candidature – commenta l’ex sottosegretaria alla Salute –. La mia richiesta a tutti i candidati è di partecipare anche loro alla fase costituente esprimendosi senza vaghezza sulle cose che la costituente discute".

Si tiene fuori dai giochi anche la segretaria cittadina del Pd Federica Mazzoni . Così come il consigliere regionale Stefano Caliandro , dato vicino alla Schlein, che per ora non prende posizione: "In questa fase sono impegnato per dare un contributo alla costituente – afferma –. Dopo verrà anche il tempo dei candidati e dirò chi mi convince in base ai programmi".

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