Bologna, 28 febbraio 2023 – “Bisogna vedere se tutte queste persone che sono venute a votare poi ci verranno ad aiutare ai banchetti, nei circoli, alla Festa dell’Unità". E’ un mormorio che monta, questo, nelle chat dei militanti Pd bolognesi, in un lunedì di circoli chiusi per metabolizzare. Che succede ora nella città e nella provincia dove, come nel resto d’Italia, gli iscritti avevano preferito Stefano Bonaccini alla nuova segretaria del Pd, Elly Schlein? C’è un po’ di spaesamento, unito a qualche timore.
Stefano Bonaccini e post primarie
I sentimenti sono di chi alle primarie ha convintamente votato per il governatore dell’Emilia-Romagna, come Elisa Riccioni. "Che succederà ora? Io ho visto votare alle primarie tanta gente mai vista prima – spiega la tesserata del circolo ‘Cento Passi’ del Navile –. Ci aiuteranno in futuro oppure spariranno? E’ questo il timore. Poi certo, dal punto di vista di una tesserata ci sono rimasta male, per il risultato. Siamo iscritti, facciamo tante cose e vedere ribaltato così il voto non è bello. Credevo che Bonaccini fosse la persona giusta per salvare il Pd".
Riccioni ammette che nelle chat c’è un po’ di maretta. "C’è qualche iscritto storico che lo dice, ‘me ne vado’. Credo sia una reazione fisiologica dopo una primaria come questa – continua –. Ripeto, bisogna vedere se tutto questo elettorato ci darà una mano, oppure se sono venuti a votare solo per avere un ruolo o una medaglietta. Dopodiché, io sono stata sempre in minoranza e ci sto tranquillamente anche ora".
Anche in provincia c’è un po’ di disiorentamento, come racconta Gabriele Ferri, vicesegretario del circolo ‘Tina Anselmi’ di Casalecchio. "Vivo un po’ di spaesamento, ho sostenuto Bonaccini e il voto dei circoli è stato ribaltato – spiega Ferri, 29 anni –. Però voglio anche capire quali saranno i primi passi di Schlein, che a questo punto ha la responsabilità di tenere unita la nostra comunità. Bisogna unire, ma io ho fiducia e credo che la segretaria possa riuscirci. Rabbia? Non userei questa parola, vediamo positivamente la grande partecipazione". Ieri intanto qualche dibattito tra militanti e non si è aperto sotto un post su Facebook di Bonaccini, sotto la concessione della vittoria. "Mi dispiace avrei preferito un Pd guidato da Lei. Inclusivo e riformista. Quello della sua avversaria non lo sarà", scrive Maria Iorio. "Io ho votato Elly, che con tutto il Pd ha bisogno di lei", ha scritto invece Beatrice Conigliaro.
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