Bologna, il poliziotto per Salvini. Lega, in campo Gianni Tonelli

Il leader del Carroccio vorrebbe in lista il segretario nazionale del Sap

Gianni Tonelli (foto Lapresse)

Gianni Tonelli (foto Lapresse)

Bologna, 21 gennaio 2018 - "Non mi sorprenderebbe una proposta da parte di Matteo Salvini. Se arrivasse? Se la prospettiva fosse quella di lavorare concretamente per la libertà e la sicurezza dei cittadini allora l’unica mia disponibilità sarebbe per la Lega". Si blandisce Gianni Tonelli, segretario nazionale del sindacato autonomo di polizia Sap. Eppure c’è lui tra quei nomi della società civile che Salvini vuole in lista. E Tonelli ha ottime chance di esserci, in Romagna e in Lombardia.

Lui in verità non avrebbe problemi a correre nemmeno a Bologna. "È la terra nella quale ho combattuto le mie battaglie per molto tempo, che problema c’è". In un’altra città, a Roma, Tonelli era salito sul palco proprio di fianco al segretario federale della Lega il 10 dicembre scorso. In piazza Santi Apostoli tra Calderoli e Borghezio era spuntato lui. Una figura che a Salvini piace e che potrebbe essere proposta agli elettori – a meno di ribaltoni della prossima settimana – anche fuori Regione, per esempio in Lombardia dove la Lega è di casa. Tonelli non smentisce, ma preferisce andarci cauto. "Vediamo, per ora Salvini non mi ha chiesto nulla – precisa –. Non sono un poltronaro, non sto lavorando alla mia candidatura. Di sicuro però di me apprezzano la coerenza, oltre che il pizzico di follia. Posso dare qualcosa al movimento – sottolinea –, specie sulla sicurezza: gli italiani sono stati penalizzati dai tagli, su Bologna per esempio mancano mille uomini alle forze di Polizia".

28 dicembre
28 dicembre

Infine un ricordo particolare, del giorno in cui ci furono gli applausi agli agenti condannati per la morte di Federico Aldrovandi, giorno in cui fu rieletto a capo del Sap. "Salvini mi chiamò, fu lui a cercare me. Mi disse: ‘Non capisco cosa sia successo. Non ci credo e sono con voi’. Da allora è stato il più disponibile ad ascoltarci".

La Lega intanto potrebbe aumentare il suo bottino di collegi in Regione. Nelle ultime riunioni del centrodestra si è discusso della possibilità di salire 13, con soli 7 per Forza Italia e 4 per Fratelli d’Italia, più 1 per la ‘Quarta Gamba’. «Se così fosse, non sono d’accordo» chiosa il coordinatore regionale forzista Massimo Palmizio, che sta lavorando da tempo ai 10 collegi azzurri, 7 alla Camera e 3 al Senato. Nuovo summit stasera.  

p. r.

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