
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni e quella del Parlamento europeo, Roberta Metsola saranno il 27 maggio a Bologna
Bologna, 26 maggio 2025 – Arrivo a Bologna, domani martedì 27 maggio, della presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola e del presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
Metsola e Meloni saranno in città già dal mattino in quanto parteciperanno all'assemblea 2025 di Confindustria presso il Teatro EuropAuditorium. Terminata la presenza all’associazione degli industriali, si sposteranno al Tecnopolo.
Metsola e Meloni visiteranno il ‘Dama - Data Manifattura Emilia-Romagna’ insieme al presidente della Regione Emilia-Romagna, Michele de Pascale.
L’arrivo è previsto alle 13.10 all’ingresso Cineca/Infn di via Stalingrado 84, dove sarà possibile fare riprese tv e foto. Meloni e Metsola saranno accolte dal presidente de Pascale, dalla ministra dell’Università e della ricerca, Anna Maria Bernini, dal prefetto di Bologna, Enrico Ricci, dal presidente dell’Assemblea legislativa regionale, Maurizio Fabbri, e dal sindaco Matteo Lepore.
Metsola e Meloni, subito dopo, visiteranno il supercomputer europeo Leonardo, accompagnate dal presidente del Cineca, Francesco Ubertini e dal presidente dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, Antonio Zoccoli.
Terminata questa prima parte della visita, il presidente del Consiglio Giorgia Meloni lascerà il Dama Tecnopolo.
Metsola e de Pascale visiteranno invece il Data center del Centro meteo europeo (ECMWF), insieme alla direttrice generale Florence Rabier, all’edificio B4: qui, al termine alle 14.20, in Sala Grande, la presidente del Parlamento europeo rilascerà una dichiarazione ai cronisti. Con lei il presidente de Pascale.
“La presenza di Metsola e Meloni sarà una buona occasione per riportare le nostre esigenze al centro dell'Agenda nazionale ed europea”, ha affermato il presidente degli industriali italiani, Emanuele Orsini.
Inevitabile per l’assemblea di Confindustria il tema dei dazi, riportato all'attenzione dei mercati globali dalla nuova politica commerciale dell'amministrazione Trump.
Un capitolo che certamente rappresenta un aspetto fondamentale per le aziende italiane, storicamente orientate all'export, a partire dagli Stati Uniti, che rappresentano uno dei principali mercati di sbocco dei prodotti italiani.
E il presidente Orsini ha chiesto nuovamente prudenza, ricordando che negli Usa "noi esportiamo 65 miliardi di prodotti con un saldo positivo di circa 39 miliardi. Occorre reagire con calma perché il rischio è continuare a bruciare miliardi in Borsa. Mi auguro si arrivi velocemente a un negoziato".
Intanto il collettivo Cambiare Rotta dà appuntamento domani alle 11 al parco don Bosco: “Non accetteremo mai e faremo in modo che nella nostra Bologna, città medaglia d'oro alla Resistenza, la visita di Giorgia Meloni non passi indisturbata”, dicono gli attivisti lanciando il ‘No Meloni Day Atto III’.