Ius soli Bologna, Bignami: "Verifiche in corso. Fuori la politica dalle scuole"

Il viceministro di Fd’I ai Trasporti: "Interrogazioni in Parlamento per capire se per queste lezioni sono state rispettate le autorizza zioni". Sulla legge: "Non si cambia, è una battaglia minoritaria"

Il viceministro Fd'I Galeazzo Bignami

Il viceministro Fd'I Galeazzo Bignami

Bologna, 17 marzo 2023 – “E’ importante ricordare a Matteo Lepore che il centrodestra ha ottenuto la fiducia dalla maggioranza degli italiani con un programma chiaro, in cui il no allo Ius Soli è molto nitido. E lo è perchè siamo convinti che lo Ius Soli sia sbagliato".

Il viceministro Fd'I Galeazzo Bignami
Il viceministro Fd'I Galeazzo Bignami

Inizia così Galeazzo Bignami (Fd’I), viceministro ai Trasporti e alle Infrastrutture del governo Meloni, nel commentare le frasi di ieri al Carlino del sindaco Matteo Lepore. Che ha ‘teso’ la mano proprio alla premier, chiamando una riforma condivisa della legge sulla cittadinanza.

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Bignami, secondo lei è plausibile la mossa del sindaco, quella di far visita alle scuole per spiegare lo ’Ius Soli’?

"Un fatto inopportuno. E’ un precedente pericoloso. Lui va nelle scuole da sindaco di tutti e poi esprime opinioni personali. Se fosse andato a parlare di lotta alla mafia, di contrasto alla criminalità capirei: sono temi che uniscono. Ma cosi crea un precedente per cui qualsiasi rappresentante delle istituzioni può entrare in una scuola e farne un campo di confronto politico. E’ sbagliato: la politica deve stare fuori dalla scuola".

Lepore però ha parlato di lezioni di educazione civica e di amministratori che hanno il dovere di essere un buon esempio per i ragazzi.

"Non è educazione civica, ma un monologo divisivo di una parte minoritaria. Neanche un contraddittorio. Ho letto che Fd’I ha presentato interrogazioni: il sindaco è stato autorizzato dalla scuola per quel tipo di intervento oppure ha tracimato? I genitori sapevano? C’era consenso di tutti? Se c’era, vediamolo".

Vedrete il ministro Valditara?

"Non serve, qui parliamo del rispetto delle regole. Certa sinistra usa i bambini dimenticando la dimensione famigliare. Per noi certi temi devono essere affrontati in famiglia e al più col consenso delle famiglie. Non a caso ci sono comitati di genitori contrariati da questa sceneggiata".

I detrattori lo accusano di volere solo la ribalta nazionale.

"Non lo so. Ma se fosse bisogna che Lepore comprenda che su questi temi il governo nazionale non può considerarlo un interlocutore, l’interlocutore è il Parlamento. Lui dovrebbe preoccuparsi di fare bene il sindaco. Da bolognese mi pare non ci stia riuscendo".

Tornando alla legge sulla cittadinanza, è quindi esclusa una riforma?

"La legge è equilibrata come dimostra il fatto che in oltre dieci anni di Governo neanche la sinistra ha ritenuto di cambiarla. Oggi ne fanno una bandiera divisiva per loro esigenze e affrontano il tema con molta superficialità. Cosa c’entra poi lo Ius Soli con il fabbisogno di lavoratori? Unica notizia interessante è che anche Lepore inizi a capire che i flussi migratori devono essere determinati dai Decreti Flussi che disciplinano quote e tipologie di lavoratori regolari. Non possono essere gli scafisti a deciderla".

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