Bologna, Lucia Borgonzoni: “Con il vescovo Zuppi rapporti cordiali”

Il sottosegretario leghista alla cultura rompe il silenzio dopo le critiche: "Non sono in polemica con lui. Non censuro, ma non condivido gli insulti che ha ricevuto sui social"

Il sottosegretario leghista alla Cultura Lucia Borgonzoni (FotoSchicchi)

Il sottosegretario leghista alla Cultura Lucia Borgonzoni (FotoSchicchi)

Bologna, 18 luglio 2018 - Il sottosegretario leghista alla cultura Lucia Borgonzoni la scorsa settimana era stata nel mirino delle critiche per aver lasciato, prima del previsto, il confronto sull’immigrazione organizzato con l’arcivescovo Matteo Zuppi, per recarsi ad un incontro istituzionale a Roma.

Inizialmente la leghista, tramite un post Facebook, aveva addossato le colpe del mancato incontro a Zuppi, che si era presentato in ritardo. In risposta alle sue parole, sul social network si sono accumulati decine di commenti contenenti svariati insulti nei confronti del vescovo.

Dopo una settimana, la Borgonzoni ha deciso di rompere il silenzio e tornare sulla questione, utilizzando nuovamente la piattaforma social: "Non sono in polemica con il vescovo di Bologna, sono dovuta andar via dall’incontro semplicemente perché avevo già un altro impegno non rinviabile. Tutti sono stati avvisati in anticipo di questo, vescovo compreso, che infatti nel salutarmi pubblicamente lo dice. Con lui i rapporti sono cordiali".

 Ed in merito agli insulti rivolti a Zuppi sul suo precedente post commenta: "Io non censuro per scelta mai nulla. Non tolgo nemmeno le offese contro di me. Vuol dire che condivido? Assolutamente no. E’ una mia scelta, che forse non tutti comprendono. Ma è libera e la difendo".

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