M5S, Conte: "Ricostruiamo il movimento partendo dall'Emilia Romagna"

E l'assemblea riunita a Bologna punta il dito contro Massimo Bugani e Marco Piazza, da poco passati ad Articolo 1

Il video intervento di Conte (FotoSchicchi)

Il video intervento di Conte (FotoSchicchi)

Bologna, 6 agosto 2022 - Il M5s riparte dall’Emilia-Romagna, dove tutto iniziò con il famoso Vaffa day in piazza Maggiore nel 2007. E al Savoia Hotel Regency trecento attivisti coi senatori e referenti regionali Gabriele Lanzi e Simone Croatti, la consigliera regionale Silvia Piccinini e la senatrice Michela Montevecchi, si sono ritrovati per definire il partito che verrà.

Collegato da remoto (circa mille gli attivisti che hanno seguito l’incontro anche online), il presidente Giuseppe Conte che festeggia un anno di presidenza del Movimento. “Dobbiamo ripartire da qui, dalla culla del M5s. Perché tutto è iniziato dal vostro territorio“, dice a gran voce. Tanti gli applausi dalla platea anche quando attacca Luigi Di Maio, uscito da Movimento: “Abbiamo perso compagni di strada attirati da sirene del potere e del sistema. Noi continuiamo a testa alta con i nostri valori. Ci sono partiti che fino a ieri hanno lavorato con noi sull’ambiente, ora cambiano strada e accolgono chi cambia casacca“, punge.

E se Conte attacca Di Maio, a livello locale l’assemblea convocata per strutturarsi in gruppi territoriali (probabilmente con due referenti: uno per Bologna, un altro per la città metropolitana) punta il dito contro Massimo Bugani e Marco Piazza, da poco passati ad Articolo 1. “Ormai sono il passato prossimo”, taglia corto Lanzi.

E tra gli attivisti parte il fuoco di fila contro gli ex compagni di partito. Serve pugno di ferro “con chi, anche qui in questa sala” li ha appoggiati, dice qualcuno.

La richiesta “è analizzare gli errori del passato. Basta metodo Bugani”, incalzano alcuni referenti territoriali. Il riferimento è alla scelta dell’alleanza col Pd, in primis a Bologna, “senza aver consultato la base”. Ed è proprio dall’addio dell’assessore e del consigliere che la senatrice Montevecchi guarda al futuro del M5s: “Ora il Movimento può tornare unito. L’assemblea contro Bugani e Piazza? Normale, visto che si dicevano paladini dei valori del Movimento...”.

Non entra nelle polemiche la consigliera regionale Silvia Piccinini che si smarca dalla corsa alle Politiche: “Che Bugani uscisse dal M5s non è stata per me una sorpresa. Era nell’aria... Faremo la campagna elettorale al meglio”.

Prossimo obiettivo: costruire la prossima squadra per il Parlamento. Per le parlamentarie c’è tempo fino all’8 agosto e qualche attivista ha già iniziato a candidarsi, anticipa Croatti.

Chiude l’assemblea provinciale Montevecchi che lascerà il Parlamento avendo fatto due mandati: “Dobbiamo essere uniti. Chi avrà un ruolo di referente territoriale dovrà coordinare. Non fare il capo. Dobbiamo liberarci dalla cultura delle fazioni”. Un auspicio che parte dagli applausi finali a Conte, convinto della corsa solitaria alle Politiche: “Il Pd si è incartato da solo. E ormai ha creato un assembramento in cui si offendono ogni giorno”. La caduta del governo Draghi? “I cittadini vengono prima dei migliori“, la sintesi. L'assemblea (con gli applausi) approva.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro