Matteo Lepore, chi è il nuovo sindaco di Bologna

Ha costruito una grande colazione di sinistra e ha una spiccata passione per il basket. La giunta che verrà: paritaria tra donne e uomini

Matteo Lepore in piazza Maggiore (foto Schicchi)

Matteo Lepore in piazza Maggiore (foto Schicchi)

Bologna, 4 ottobre 2021 - Matteo Lepore, 41 anni, è stato eletto sindaco nel giorno del patrono della città che andrà ad amministrare (a Bologna oggi è San Petronio). Con oltre il 60% dei voti (qui tutti i risultati), non c'è mai stata storia, e allo sfidante Fabio Battistini non è rimasto che riconoscere la sconfitta. Un risultato atteso dal Pd locale e nazionale che ora festeggia e torna a parlare di 'modello Bologna' perché qui Lepore ha costruito una delle coalizioni di centrosinistra più ampie mai viste in Italia. Ora vince al primo turno e succede così a Virginio Merola che guadagnò il bis solo al ballottaggio con un risicato 50,47%.

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​Chi è Matteo Lepore

Lepore è nato e cresciuto tra i palazzoni di via Torino. Del Quartiere Savena, oggi sua roccaforte è stato vicepresidente. Ha fatto dieci anni l’assessore comunale: dal 2011 al 2016 è stato titolare di Economia, Turismo, Relazioni internazionali e Agenda digitale. Da febbraio 2017 ha la delega a Cultura, Turismo, Patrimonio, Sport e Immaginazione civica.  

La vita privata. Diploma classico al Galvani (era a scuola con Isabella Conti),  è laureato in Scienze Politiche. Ha vissuto a Bruxelles e conseguito diversi master universitari. Ha una compagna da cui ha avuto due figli, Irma e Orlando. Ama i Radiohead e il basket. Negli anni dell’università è stato consulente e project manager nel campo dell’associazionismo e dell’impresa cultura e dal 2008 al 2011 ha guidato l’Area sviluppo territoriale, innovazione e internazionalizzazione di Legacoop Bologna.

Le primarie. Il nome di Matteo Lepore è uscite super vincente dalle primarie di giugno: ha prevalso sulla sindaca di San lazzaro di Savena con il 60% dei voti del popolo del centrosinistra,. Questo non ha evitato veleni ed espulsioni di chi, dall'interno del Pd, ha sostenuto la sfidante. La Conti, comunque, dopo il voto ha correttamente annunciato il sostegno a Lepore con la sua lista 'Anche tu Conti'.

La sua coalizione. Dopo aver vinto le primarie di centrosinistra del 13 giugno contro la sindaca di San Lazzaro Isabella Conti, sono sette le liste che hanno appoggiato la sua candidatura a sindaco: Pd, Movimento 5 Stelle, Coalizione civica coraggiosa ecologista solidale, Psi-Volt, Verdi, Anche tu Conti, Matteo Lepore sindaco.

Gli slogan. “Bologna, città più progressista d’Italia“. “Super Bologna“. “Bologna tra Filuzzi e i big data“. “Bologna per sempre“.

Dice di sé. "A 17 anni studiavo Omero, ammiravo Ulisse, ero rappresentante di classe e mi candidavo per la prima volta nel mio quartiere a Savena. A 22 studiavo Scienze politiche, leggevo Calvino e volevo una società migliore. A 25 anni studiavo Scienze diplomatiche, vivevo a Bruxelles, parlando inglese e francese e sognavo di viaggiare per il mondo. Oggi, che ho 41 anni, ascolto ancora i Radiohead e sono felice di avere scelto di tornare nella mia città".

Budget elettorale. La previsione di spesa, pubblicata sull’Albo pretorio del Comune, è di 160mila euro.

La giunta che verrà. Paritaria tra donne e uomini, metropolitana, con profili internazionali. Lepore ha già annunciato che terrà la delega alla Cultura per sé.

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