Olga Kharlan: cittadinanza alla schermitrice ucraina, l’idea di Fd’I spacca il centrodestra

La Lega boccia la proposta sull’onorificenza alla schermitrice che non ha dato la mano alla collega russa. Venturi, portavoce del Carroccio, attacca i meloniani: "No a regali, non vorrei che si copiassero le usanze Pd"

Olga Kharlan, 32 anni, è una schermitrice ucraina. Vive e si allena sotto le Due Torri
Olga Kharlan, 32 anni, è una schermitrice ucraina. Vive e si allena sotto le Due Torri

Bologna, 2 agosto 2023 – La schermitrice Olga Kharlan spacca il centrodestra. L’idea di conferire la cittadinanza onoraria alla campionessa di scherma ucraina, balzata nei giorni scorsi agli onori della cronaca per aver rifiutato di stringere la mano in pedana, dopo averla sconfitta ai campionati mondiali di scherma, all’avversaria russa Anna Smirnova, è di Fratelli d’Italia. Dallo scoppio della guerra in Ucraina, Kharlan vive e si allena a Bologna insieme al compagno, lo sciabolista italiano Luigi Samele. Da qui, il capogruppo meloniano Stefano Cavedagna, l’altro giorno in consiglio comunale ha spiegato che Olga "ha dimostrato l’amore per la sua patria e per il suo popolo. Noi ci definiamo patrioti italiani, lei è sicuramente una patriota ucraina. Crediamo che Bologna, che si è dimostrata accogliente con lei, debba valutare di proporle la cittadinanza onoraria ".

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Non già la mozione per il conferimento vero e proprio – precisa Cavedagna – "ma un impegno a un mandato esplorativo per proporre all’atleta il riconoscimento. L’ordine del giorno è stato ammesso e verrà discusso prossimamente".

Un’idea che, però, è stata bocciata dalla Lega. Segno, forse, che anche sulla guerra in Ucraina il fronte del centrodestra non è così compatto? Già lunedì in Aula si sono viste le prime crepe. A respingere la proposta è il leghista Giulio Venturi, annunciando il suo voto contrario. Ieri il bis con parole che non lasciano spazio a fraintendimenti: "Ci mancava solo Fratelli d’Italia... basta cittadinanze onorarie “regalate” a Bologna. Per cosa poi? La schermitrice ucraina Olga Kharlan al di là della nazionalità, ha avuto un comportamento antisportivo non dando la mano all’avversaria russa Smirnova. Se la ragazza in questione confonde lo sport con la guerra, avrebbe potuto non partecipare alla competizione". Il portavoce della Lega in città incalza: "Il caldo inizia a fare un po’ male a certi esponenti di centrodestra che pur di mettersi in evidenza non vorrei iniziassero ad intraprendere alcune usanze simil Pd... Abbiamo appena finito di criticare la cittadinanza bolognese a Patrick Zaki che rilevanti esponenti di destra propongono una nuova cittadinanza regalata senza alcun motivo...".

Una linea ("pur condannando la guerra in tutte le sue forme", dice Venturi) sposata anche dal Carroccio in Regione. La bordata è del consigliere regionale Matteo Montevecchi: "Il capogruppo di Fd’I di Bologna è riuscito a partorire una proposta che nemmeno il Pd poteva riuscire solo ad immaginare".