Pd Bologna, la ricetta di Merola contro il caro energia

Bologna, 3 settembre 2022 - "Il centro storico bellissimo di Bologna potrebbe ospitare pannelli solari sui suoi tetti. La sovrintendenza sia meno severa sui permessi, snellendo le procedure si possono dare ottime alternative ai cittadini per combattere il caro energia". È in vena di proposte Virginio Merola, ex sindaco di Bologna e candidato all'uninominale della Camera per Bologna città, mentre con altri candidati del Pd fa volantinaggio all'incrocio tra via Indipendenza e via Manzoni, l'operazione è quella dei banchetti dem per dare risposte ai cittadini sull'enorme problema delle bollette impazzite.

Merola è chiaro. "L'energia solare sui tetti, nelle città come Bologna, può essere la risposta - ha aggiunto -. Un'altra mia proposta, da aggiungere a quelle del Pd come le bollette sociali e il credito d'imposta per le imprese, è quella di inserire degli incentivi per premiare le famiglie più virtuose nel consumo energetico. Un sistema premiale che mitigherebbe i cattivi comportamenti individuali, che ancora ci sono".

Una battuta di Merola anche sulla campagna elettorale e sugli indecisi. "C'è chi usa Tik Tok o altri social in modo particolare, ma non mi pare questo il modo giusto per rispettare davvero i giovani - ha aggiunto Merola -. Gli indecisi, anche i giovani, vanno convinti anche portando gli esempi del buon governo locale. A Bologna abbiamo saputo dimostrare come in politica non siamo tutti uguali, dalle pedonalizzazioni in giù".

A volantinare con Merola ci sono anche Enrico Di Stasi, segretario bolognese del Pd ("La campagna sul territorio è partita e sono tantissime le persone che vogliono confrontarsi"), e la sindaca di Marzabotto e presidente nazionale del Pd Valentina Cuppi. "Sono tante le misure sui tavoli dei sindaci, ora bisogna essere concreti come lo sono spesso le amministrazioni locali - ha ricordato Cuppi -. Un tetto al costo dell'elettricista può essere realizzato, serve scorporare le componenti della bolletta".

Infine Simona Lembi, anche lei candidata, commenta le politiche in tema femminile del centrodestra. "Giorgia Meloni ora ha un'ossessione su certi argomenti perché non se ne era mai occupata prima - ha dichiarato Lembi -. La libertà per le donne non l'hanno mai promossa, ora propongono cose vergognose come i cimiteri per i feti, oppure nelle Marche si dicono ipocritamente sicurtari e legalitari per poi affossare una legge dello Stato come la 194".