Bologna, 3 marzo 2019 - Nicola Zingaretti ha stravinto le primarie del Pd anche a Bologna. L'ormai neo-segretario nazionale del partito ha ottenuto sotto le Due Torri il 71,2%, ovvero quasi 35mila voti. Staccatissimi gli avversari: Maurizio Martina si è fermato al 16,2% e Roberto Giachetti al 12,5%.
Il primo a complimentarsi via Twitter è stato il sindaco Virginio Merola: "Le persone ci sono e chiedono di costruire un'alternativa. È l'enorme responsabilità che ci consegna questa bellissima giornata. Felice per l'elezione di Zingaretti".
Alla fine sono stati 48.653 i bolognesi, tra città e provincia, che hanno partecipato alle primarie. In leggero calo rispetto a 2 anni fa (quando furono 53mila), ma assolutamente lontani da quel crollo che temevano i vertici dem a un anno dalla batosta elettorale.
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Gran parte del gruppo dirigente dem sotto le Due Torri, a differenza del primo cittadino, aveva scelto il sostegno a Maurizio Martina, uscito sconfitto, però, anche dalle primarie degli iscritti di qualche settimana fa. Terzo incomodo Roberto Giachetti: d’area renziana, tra i circoli aveva ottenuto circa il 10% ed era sostenuto dall’area legata al consigliere regionale Giuseppe Paruolo.
Le #persone ci sono e chiedono di costruire un'alternativa. È l'enorme responsabilità che ci consegna questa bellissima giornata. Felice per l'elezione di @nzingaretti, nuovo segretario del @pdnetwork #primariePD pic.twitter.com/vOY671r6Cd
— Virginio Merola (@virginiomerola) 3 marzo 2019
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