Primarie Pd per le regionali, per Bonaccini il no è quasi certo

Sempre più probabile la corsa a tre fra il sindaco di Imola Daniele Manca, l'ex sindaco di Forlì Roberto Balzani e l'ex assessore regionale Patrizio Bianchi

Bologna, Stefano Bonaccini del Pd (Foto Imagoeconomica)

Bologna, Stefano Bonaccini del Pd (Foto Imagoeconomica)

Bologna, 25 agosto 2014 - Entra nel vivo, in casa Pd, la corsa alla candidatura per le primarie alla presidenza della Regione. Tra stasera e domani, dopo settimane di tira e molla, Stefano Bonaccini scioglierà infatti le ultime riserve. A quanto pare, dopo un incontro a Roma con lo stesso Renzi.

Sempre più probabile che l'attuale segretario regionale dei democratici finisca a nella capitale, per un importante incarico nazionale nel partito, lanciando sulla strada delle primarie per viale Aldo Moro il sindaco di Imola, Daniele Manca, pronto a candidarsi contro l'assessore regionale Patrizio Bianchi e l'ex primo cittadino di Forlì, Roberto Balzani. Il tutto, in tempo per l'apertura della Festa nazionale dell'Unità, fissata per mercoledì (non ci sarà il premier, atteso il 7 settembre). 

In mattinata, lo stesso Bonaccini ha affrontato il tema in tv, in diretta a Omnibus su La7. "Vedrete che faremo le cose per bene, come sempre", sorvola a chi gli chiede, durante la trasmissione, se ci siano novità sull'Emilia-Romagna. E sulla sua candidatura, dopo una decina di secondi di silenzio e imbarazzo, Bonaccini balbetta un "non sono... non sono...". Per poi 'salvarsi' in corner quando la conduttrice cambia argomento e torna sui temi nazionali.

 

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro