Bologna, 26 settembre 2022 - Ci sarà tempo per le analisi, ma un dato è evidente: la sinistra, se divisa, perde e si smarrisce. Da qui, da questa consapevolezza, dovremo ripartire e ricostruire". L’ex sindaco di Bologna, Virginio Merola, commenta così i risultati delle elezioni politiche, a scrutinio ormai completato. La sua gara, Merola l’ha vinta: nel collegio uninominale di Bologna città (U06) è stato eletto deputato con il Pd, raccogliendo il 45,46% delle preferenze (oltre 93mila voti).
Il commento La solitudine dell'ultima roccaforte
"Nella notte più dura, Bologna ha tenuto alta la testa, dimostrandosi ancora una volta città aperta e accogliente – prosegue Merola nel post sul suo profilo Facebook -. Essere all'opposizione, a partire dai voti della nostra città, mi darà ancora più forza per portare avanti proposte di sinistra su lavoro, diritti, ambiente, fisco". E conclude: "Grazie a chi mi ha dato fiducia. Ora avanti con impegno e responsabilità".
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Dunque, da (ex) amministratore a deputato. Merola, infatti, ha fatto due mandati come sindaco di Bologna: è stato eletto la prima volta nel giugno 2011 (con il 50,47% dei consensi), per poi essere riconfermato nel 2016, vincendo il ballottaggio con il 54,64% dei voti contro il 45,36% di Lucia Borgonzoni (Lega).
Nel settembre scorso, ha colto l’occasione offerta dal Pd per conquistare uno scranno a Roma e, ieri, in una notte difficile per il centrosinistra a livello nazionale, ha vinto.