Santori e la coltivazione di cannabis in casa: "L'esposto della destra? Mi fa un favore"

Il consigliere in orbita Pd dopo le polemiche in seguito all'ammissione di coltivare cannabis in proprio: "Fdi con la denuncia accende i riflettori sul tema. La mia è una battaglia politica: far approvare la legge in Parlamento"

Bologna, 11 luglio 2022 - "Non sono un influencer, non sono un attore o un cantante famoso. Lancio un messaggio politico e non c'è incompatibilità con le mie deleghe, mi assumo la responsabilità. Fratelli d'Italia fa un esposto? Mi denuncino pure, mi fanno un favore perché accendono i riflettori sul problema".

Cannabis, Santori attacca il Pd: "Posizioni simili a quelle della Lega"

Mattia Santori ha sollevato un polverone con le sue dichiarazioni sulla cannabis
Mattia Santori ha sollevato un polverone con le sue dichiarazioni sulla cannabis

Cannabis, Lepore striglia la sardina Santori: "Spero non voglia sprecare tutto"

È un Mattia Santori "senza alcun rimorso", che anzi rilancia all'indomani delle polemiche sulla sua recente uscita, con la quale aveva ammesso di fumare cannabis e di coltivarne in proprio. Il consigliere comunale eletto nel PD, con la delega al turismo e alle politiche giovanili, ha ribadito il suo obiettivo. "Uno che esce con una cosa del genere o è un matto o è qualcuno che ha calcolato cosa dire. La mia battaglia è chiara, non bisogna criminalizzare chi coltiva cannabis e che toglie il guadagno alla criminalità organizzata, questo è il messaggio e la battaglia politica continuerà per l'approvazione della legge in Parlamento.  "Col sindaco questa mattina c'è stato un confronto molto franco e trasparente, come sempre è successo. E siamo molto allineati - ha assicurato Santori - non la vedo come una tirata d'orecchi, ma semplicemente come una divisione dei ruoli. Lui sa benissimo il mio percorso e che sa che abbiamo metodi diversi". Santori ha parlato di "filiera politica che parte dal basso" e di "provocazione" da parte sua, con l'obiettivo di scompaginare l'agenda politica romana. "Questo è semplicemente un modo di accendere un riflettore- spiega l'ex sardina- e dire al Parlamento: chi sono i criminali? Gli autoconsumatori, che tolgono soldi alla criminalità organizzata, o i veri narcotrafficanti? Questa è la domanda a cui rispondere. Il resto sono tutte illazioni, gioco delle parti e un po' di teatro politico. Ma fa parte del gioco".

Per ora nessuna mossa dalla Procura di Bologna ("Non sono indagato"), intanto Fratelli d'Italia ha presentato un esposto in Procura e in Prefettura. In Prefettura per un'audizione si è rivolta la Lega.

Giovani Fdi: "Santori si dimetta dal Consiglio"

"È gravissimo che Mattia Santori delle Sardine, rappresentante delle Istituzioni, delegato alle politiche giovanili a Bologna, sieda ancora in Consiglio dopo aver dichiarato di farsi le canne abitualmente da quando ha 18 anni e di coltivare marijuana dentro casa sua. Gioventù nazionale, come sostenuto anche da Fdi, chiede le dimissioni immediate di Santori dal Comune". Lo affermano Fabio Roscani, presidente di Gioventù nazionale, movimento giovanile di Fratelli d'Italia, e Stefano Cavedagna, portavoce nazionale di Gioventù nazionale e consigliere comunale per Fdi a Bologna. "Ha persino sostenuto -aggiungono- che la destra rappresenta la criminalità organizzata. Che la cannabis avesse effetti gravi sul cervello ce ne eravamo accorti da tempo ascoltando i discorsi delle Sardine, ma ora hanno superato ogni limite. Dichiarare di fare qualcosa che è punibile per legge è poi inaccettabile. Una vergogna, ovviamente, targata Pd. Oltre alle dimissioni di Santori, auspichiamo che le autorità deputate svolgano le dovute indagini per accertare eventuali reati".

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro