Sardine Bologna, festa del centrosinistra alle Cucine Popolari

Dopo il voto evento al Battiferro con il sindaco Merola, Lepore e i consiglieri regionali. Ci sono i ‘pesciolini’ Morotti e Trappoloni, ma manca Santori

Da sinistra Roberto Morgantini, Roberto Morotti e Giulia Trappolini

Da sinistra Roberto Morgantini, Roberto Morotti e Giulia Trappolini

Bologna, 28 gennaio 2020 - Doveva essere una serata alle Cucine Popolari, è diventata la festa della vittoria dell'intero centrosinistra (foto). Sono arrivati in centinaia al Battiferro, rispondendo all'invito di Roberto Morgantini: una cena con i volontari delle Cucine a base di pasta alle sarde, esplicito omaggio al movimento delle Sardine, fondamentale nella vittoria di Stefano Bonaccini.

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Erano presenti due dei quattro ragazzi di piazza Maggiore: Giulia Trappoloni e Roberto Morotti. Con loro anche il sindaco Virginio Merola, la vice Marilena Pillati - eletta in Regione con oltre 10mila preferenze -, l'assessore Matteo Lepore ed esponenti del Pd e di tutta la coalizione. E ancora Alessandro Alberani, Roberto Grandi, Danilo Masotti e Luciano Sita. Le protagoniste, però, sono state inevitabilmente le Sardine, le più applaudite.

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"Ci hanno insegnato che la politica o è militante o è lontana dalle persone", ha ricordato Lepore, mentre Merola ha messo in guardia dai facili entusiasmi: "Oggi festeggiamo perché li abbiamo fermati, ma non sconfitti: dobbiamo seguire il messaggio delle sardine di una politica capace di stare vicino alle persone".

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