Scintille in casa Pd. "Doppio incarico, falso problema". Ma i critici insistono

Di Noi ai compagni del Murri: "Curioso, avete sostenuto Zingaretti...". Riferimenti anche al territorio, l’esempio della segretaria Mazzoni. Angiuli: "Ora serve discontinuità, Federica va solo ringraziata"

Bologna, 23 novembre 2022 - Quello del doppio incarico è un tema a Bologna, quando si parla di Congresso nazionale del Pd? Se lo stanno chiedendo in tanti, e ieri se l’è chiesto anche Davide Di Noi, recente promotore con altre anime dem del movimento dei giovani rottamatori. Che appoggiano Stefano Bonaccini al prossimo Congresso, tanto da rispondere al documento diramato dal Circolo Murri che sulla carta – ma le smentite sono arrivate subito – sembrerebbe porre dei chiari paletti anti-governatore.

Stefano Bonaccini
Stefano Bonaccini

"È veramente curioso leggere che i firmatari di questo documento sui doppi incarichi sono, in larga parte, donne e uomini che scelsero di sostenere Zingaretti come segretario, presidente di Regione come Bonaccini – dichiara Di Noi –. Il tema del doppio incarico è comune e diffuso nel nostro territorio, e fu salutato con favore come elemento di congiunzione fra amministrazione e vita politica". Isabella Angiuli, segretaria del Murri, chiarisce la posizione sia sul precedente di Zingaretti, sia sull’attuale doppio incarico di Federica Mazzoni, sia segretaria provinciale dem, sia presidente del Quartiere Navile, esempio evocato da Di Noi. "Zingaretti? S’è visto com’è andata a finire – argomenta Angiuli –. Come si fa, visto lo spazio in cui è finito il partito, ad andare dritti sui nomi senza porsi il tema del rinnovamento? Ok i nomi, ma dimmi prima come la pensi su una serie di cose, che tipo di proposta porti per il partito e per il Paese". Diverso l’approccio all’esempio Mazzoni. "Sugli incarichi chiediamo discontinuità rispetto al passato, è un sistema che probabilmente va rivisto, ma credo che Federica Mazzoni vada solo ringraziata per essersi presa a mano una situazione complessa. La riflessione che abbiamo aperto sugli incarichi va letta assieme ad altro, come il tema della democrazia interna al Pd. Noi vogliamo portare un contributo al dibattito".

Il documento del Murri sta infatti girando tra alcuni circoli, quelli più vicini a una parte della maggioranza dem in Federazione e al sindaco Lepore. Come i circoli del Savena, del Navile e del centro–città. Probabile che quel documento venga adottato mano mano da alcuni, magari una decina come nel caso della frondina ‘anti-Casini’ prima delle elezioni Politiche. Angiuli: "Ci riuniremo nel direttivo in settimana, ci piacerebbe allargare quel documento a tutti gli iscritti". Intanto Stefano Bonaccini ha chiesto a tutti di scendere in piazza, per "la manovra del governo Meloni che è sbagliata e iniqua – ha dichiarato ieri il governatore, che ha incassato anche il sostegno di Carla Cantone e che potrebbe accaparrarsi anche Dario Nardella –. Bene che il Pd presenti subito una contromanovra e che si scenda in piazza il 17 dicembre".

 

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro