Sciopero trasporti, in Emilia Romagna salta il 50% dei treni

Alta adesione alla protesta anche degli autobus: garantite solo 3 corse su 10

Bologna, 16 dicembre 2022 - Altissime adesioni in regione allo sciopero del 16 dicembre. Per quanto riguarda il trasporto pubblico, soppressa la metà dei treni regionali mentre nelle città solo 3 corse su 10 garantite. Si fa forte il grido dei sindacati contro la manovra sbagliata contro il governo Meloni. Ira accelerata anche dall'episodio di stamattina, quando Facebook ha messo i bastoni fra le ruote allo sciopero di Cgil e Uil. Il noto social avrebbe infatti interrotto la diretta in corso dalla tettoia Nervi in occasione dello sciopero.

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Lo sciopero dei sindacati sotto la tettoia Nervi
Lo sciopero dei sindacati sotto la tettoia Nervi

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Sciopero 16 dicembre: alte adesioni in Emilia Romagna, -50% dei treni 

"Anche dall'Emilia-Romagna parte un forte grido d'allarme contro una manovra sbagliata. Riscontriamo alte adesioni allo sciopero generale di oggi in tutti i settori interessati e su tutto il territorio regionale. Registriamo un'adesione dell'80% alla Granarolo (produzione), del 90% alla Lamborghini e alla Bredamenarinibus, del 70% alla Romagna Catering e a Chef express, oltre il 90% alla Margaritelli Ferroviaria. Sul lato dei trasporti, fermo il porto di Ravenna, mentre si registra la soppressione di circa il 50% dei treni regionali". Lo fa sapere la Cgil dell'Emilia-Romagna, sul finire di questa giornata di sciopero insieme alla Uil. "La protesta di oggi - ha sottolineato il segretario regionale Massimo Bussandri - contiene anche una richiesta alle istituzioni territoriali di farsi parte attiva per una profonda revisione di questa manovra che disegna un futuro cupo per il nostro Paese". In Emilia-Romagna lo sciopero non ha causato gravi problemi ai trasporti su rotaie per l'Alta velocità, impattando invece, seppur parzialmente, gli spostamenti sui regionali. Più sotto pressione il traffico pubblico locale, dunque i bus, nelle 4 ore di sciopero indetto dalle 11,30 alle 15,30. Durante quella fascia oraria mediamente erano in funzione solo tra le 3 e le 4 corse ogni 10 programmate.

Facebook blocca la diretta social dello sciopero: la protesta

La diretta social è stata interrotta dopo appena pochi secondi, mentre era in corso l'intervento del segretario provinciale e regionale Uil Giuliano Zignani. "Non risponde agli standard", è la motivazione che gli esterrefatti addetti dei sindacati hanno letto sul social network.

"Una notizia gravissima, si vede che siamo fastidio", annuncia dal palco Mirella Collina della Cgil di Imola. Per il deputato dem Andrea De Maria, presente alla manifestazione, è "un fatto sconcertante. Non si capisce quali possano essere i criteri, visto che si tratta di una manifestazione democratica che si svolge nel rispetto delle regole. Quello che è successo è grave e deve essere approfondito. Mi riservo di prendere iniziative parlamentari su questo episodio".

La manifestazione, che si svolge sotto la tettoia Nervi, vede la partecipazione di qualche migliaio di persone. Presenti anche il sindaco Matteo Lepore e la sua vice Emily Clancy.

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