Bologna, 12 settembre 2024 – Elena Ugolini ha rilanciato la necessità della realizzazione della bretella Reno-Setta per superare i problemi di quella porzione di tratto appenninico. E lo ha fatto durante il suo tour in alcuni Comuni della montagna, nella lunga giornata di ieri che l’ha vista confrontarsi con cittadini e istituzioni a San Benedetto Val di Sambro, Vergato, Gaggio Montano, Lizzano in Belvedere, Altoreno Terme e infine alle terme di Porretta. "Non possiamo ragionare secondo la logica per cui chi vive l’Appennino debba necessariamente spostarsi in città per tutto – ha detto Ugolini –. Un progetto come quello della bretella Setta-Reno di cui si parla da anni sarebbe essenziale. Solo grazie al governo ora si sta riprendendo in considerazione seriamente questa proposta che la Regione ha deliberatamente trascurato". I cittadini del resto, ha assicurato Ugolini, "mi chiedono di non adottare più lo schema ‘più siete, più contate’: negli ultimi anni la Regione ha ragionato secondo questo criterio, così facendo ha lasciato sole a se stesse queste aree interne. L’Appennino bolognese ha tantissime potenzialità, tantissimi talenti, ma l’amministrazione regionale non è stata in grado di valorizzare tutto ciò. Anzi, la situazione che mi hanno descritto gli amministratori e i cittadini che ho incontrato mi mette in allarme: mancano le infrastrutture di mobilità e l’assistenza sanitaria necessarie per dare adeguati servizi alle persone che ci abitano".
Inoltre, è un’altra delle osservazioni formulate ieri dalla preside, "non ha senso avere la stessa legge urbanistica per il centro di Bologna e per l’appennino bolognese, è folle non valorizzare l’apporto degli agricoltori e dei contoterzisti che si prendono cura del territorio", ha incalzato. "E se non facciamo nulla contro lo spopolamento – ha continuato –, nel giro di venti, trent’anni tante aree saranno abbandonate. Dobbiamo, quindi, aiutare le giovani coppie non solo economicamente, ma anche tramite l’introduzione di un assegno unico regionale in aggiunta a quello nazionale e la diffusione tra le amministrazioni comunali delle migliori pratiche dei comuni family-friendly e di nuovi sistemi di welfare". Ugolini ha visitato le terme di Porretta insieme all’attuale proprietà. "Le terme stanno riprendendo quota dopo anni di crisi grazie all’investimento del professor Monti, ma esistono potenzialità molto grandi che richiedono nuovi investimenti".
pa. ros.