Un anno oggi senza Antonio La Forgia, il libro con i suoi discorsi: “Era un politico che difendeva l’umanità”

Tanti gli amici e i colleghi dell’ex presidente della Regione alla presentazione del libro ‘Intellettuale nelle istituzioni’. Prodi: “Aveva un'intelligenza straordinaria. Se scrivesse oggi i suoi discorsi sarebbero uguali”

Un'immagine di Antonio La Forgia dall'archivio de il Resto del Carlino

Un'immagine di Antonio La Forgia dall'archivio de il Resto del Carlino

Bologna, 10 giugno 2023 – La sala dello Stabat Mater è piena. Perché è passato un anno esatto dalla scomparsa di Antonio La Forgia e a lui, ex deputato e presidente della Regione, è dedicato il volume ’Intellettuale nelle istituzioniDiscorsi di Antonio La Forgia per il Comune di Bologna e la Regione Emilia-Romagna (1970-2005)’, presentato questa mattina. 

Tra gli amici e colleghi che hanno partecipato all’evento, anche l’ex senatrice Pd Albertina Soliani, autrice della prefazione, Romano Prodi, la presendente dell’assemblea legislativa Emma Petitti e Mauro Felicori, assessore regionale alla Cultura, che ha collaborato alla pubblicazione del libro. 

Un volume che ripercorre la lunga carriera nelle istituzioni, i suoi interventi in Comune a Bologna da consigliere e da assessore, il suo ruolo da protagonista della sinistra nella trasformazione che ha portato il Pci a diventare il Pd.

Antonio La Forgia “è stato capace di tenere assieme, come quel trattino tra Emilia e Romagna, riformismo e passione che caratterizzano la nostra regione –racconta Stefano Bonaccini, presidente della Regione –. Aveva un tratto umano che manca molto alla politica di oggi: il saper ascoltare. Era coerente, lasciò la guida della Regione per seguire le sue idee”. 

Il sindaco Matteo Lepore ricorda in particolare i discorsi di La Forgia legati “all'importanza dei quartieri e del ruolo del polo tecnologico, che oggi è centrale per il futuro di Bologna”. “Antonio La Forgia aveva un'intelligenza straordinaria – aggiunge Romano Prodi – , una grande autoironia e soprattutto i suoi discorsi, se li scrivesse oggi, sarebbero uguali, uguali, uguali: questo era Antonio”. 

Un protagonista della politica, per Soliani “ma con caratteristiche poco politiche, necessarie per difendere l'umanità che la politica vuole servire”. 

Anche l'ex sindaco di Bologna Walter Vitali ricorda come La Forgia, che ha fatto l'assessore dal 1986 sostenne la creazione una “grande università a Bologna, aperta a tutti gli studenti, con servizi e alloggi, tema ancora attualissimo”. E infine la moglie, Mariachiara Risoldi, presente alla cerimonia con i figli aggiunge: “Antonio è ancora vivo, presente, al mio fianco in continuazione”.

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