Vittorio Sgarbi show a Bologna: punzecchia Casini e punta "sull'effetto Guazzaloca"

Verso le elezioni politiche, il critico d'arte candidato del centrodestra al Senato sfida Casini sostenuto dal centrosinistra. "Spero che i più giovani scelgano me, libero e ribelle"

Bologna, 27 agosto 2022 - Vittorio Sgarbi show a Bologna. Il candidato del centrodestra al Senato, che sfiderà Pier Ferdinando Casini in corsa col centrosinistra, e l’ex assessore dem Marco Lombardo schierato col Terzo Polo, è scatenato. Parte con una domanda: "Perché il Pd all’uninominale candida uno che non è del Pd? Uno del Pd a Bologna c’è e si chiama Lombardo", candidato con Azione e Italia Viva.

Provoca il critico d’arte, ex sottosegretario alla Cultura e senatore uscente, come di consueto. E si presenta puntando "sull’effetto Gazzaloca", il sindaco del famoso ribaltone del 1999. Ma lancia anche una serie di proposte: dai musei gratuiti aperti anche di sera a Bologna città Unesco non solo per i Portici. Da valorizzare, in primis, gli artisti bolognesi. Primo fra tutti, Giorgio Morandi "il più grande del Novecento".

Vittorio Sgarbi (FotoSchicchi)
Vittorio Sgarbi (FotoSchicchi)

In platea una sessantina di persone, tra cui anche l’ex grillino Giovanni Favia, oggi ristoratore ed esponente del movimento ’Io apro’ che durante il lockdown protestò contro le chiusure.

In platea anche i leader di 'Io apro' no green pass Umberto Carriera e Biagio Passaro (quest'ultimo venne anche arrestato per il famoso assalto alla Cgil a Roma del 9 ottobre 2021, ma poi prosciolto e scarcerato 18 giorni dopo per non aver commesso nessun reato a lui imputatogli in seguito a ordinanza del Tribunale del Riesame del 27 ottobre 2021).

Sgarbi, di fianco agli esponenti di Fratelli d’Italia Galeazzo Bignami e Marco Lisei, ha ’chiamato’ al voto gli indecisi, ma anche quelli del Pd ormai "ridotti ad avere come ideologa Chiara Ferragni". Parole di stima per Stefano Bonaccini e l’assessore regionale alla Cultura Mauro Felicori (Iv), "perché io vado oltre le bandiere. E spero che i giovani, dai 18 anni in su, votino per me. Perché io sono libero e ribelle".

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