PIANORO, 14 GIUGNO 2011 - SARÀ una task force di 15 operatori quella che, fino a settembre, verrà impegnata in una serie di controlli stradali previsti sulla Provinciale 65 della Futa. L’iniziativa promossa dal presidente dell’Unione Montana valli Savena-Idice e dal sindaco del Comune di Loiano, Giovanni Maestrami, e coordinata dalla prefettura di Bologna, vedrà impegnanti carabinieri, polizia stradale, motorizzazione civile, polizia provinciale e le polizie municipali dei comuni di Pianoro, Loiano, Monghidoro e Monzuno.

«SI TRATTA della riproposizione dell’operazione attuata con successo lo scorso anno — spiega Giovanni Maestrami, nella sede pianorese dell’Unione Montana dove si è tenuto un primo incontro —. Si è infatti deciso di continuare nell’azione di educazione stradale che, rivolta soprattutto ai centauri, si pone l’ obiettivo di fare conoscere le bellezze del nostro territorio in condizioni di sicurezza».

DAL DETTAGLIATO elenco degli interventi effettuati lo scorso anno si apprende che, nel territorio pianorese, durante le tre giornate operative sono stati effettuati rispettivamente 150, 118 e 130 interventi riguardanti i motocicli durante i quali sono state rilevate 92 violazione al codice stradale. Nelle due giornate di controlli nel comune di Loiano gli interventi sono stati complessivamente 227 con 69 sanzioni. Anche sul piano degli incidenti relativi alle moto, dai consuntivi messi a disposizione dai comandanti delle polizie municipali di Pianoro e Loiano, si è notato un notevole miglioramento della situazione.

IN QUEST’ULTIMO comune si è addirittura passati da una media annua di 12 a 4 sinistri con moto. Sulla scorta della passata esperienza verranno attivati nuovi e particolari provvedimenti per fare fronte alle infrazioni relative alla circolazione senza targa o con targa inclinata e verso i motociclisti che non si fermano all’alt delle forze dell’ordine. Accanto al momento repressivo, rivolto alla piccola minoranza dei motociclisti indisciplinati che preoccupano anche i colleghi che vogliono percorre le mille curve che portano ai passi appenninici in tranquillità massima, non è mancata l’attenzione per la sicurezza dei centauri. «I guard rail gialli — spiega Umberto Ori, comandante dei vigili urbani di Loiano, mostrandone alcuni — sono provvidenziali in caso di incidenti motociclisti. Bisognerebbe aumentare la loro presenza non solo sulla Futa, ma in tutte le strade frequentate abitualmente dai centauri. Sarebbe un sicuro viatico per cercare di fare diminuire le tragedie sulle due ruote».