Anzola dell'Emilia (Bologna), 2 luglio 2012 - Sonia Bracciale, moglie in via di separazione di Dino Reatti, l'artigiano ucciso a sprangate un mese fa nel cortile di casa ad Anzola dell'Emilia, ha raccontato ai giudici del Tribunale del riesame di essere all'oscuro di tutto. Non sapeva della 'spedizione punitiva', risultata mortale, nei confronti dell'ex.

La donna, che oggi per la prima volta ha raccontato la sua versione, è ancora in carcere insieme all'attuale compagno, Thomas Sanna, e all’amico Giuseppe Trombetta, accusati di omicidio volontario.

I giudici del riesame si sono riservati la decisione sulla scarcerazione o su misure meno afflittive chieste dalla difesa.