Bologna, 26 ottobre 2013 - Un ultralegger, un Pioneer 300, è precipitato nel pomeriggio nel territorio del comune di Zola Predosa, in localita’ Gessi, a pochi chilometri da Bologna. A bordo c'erano due persone che sono morte carbonizzate.

L'allarme è stato dato da un gruppo di cacciatori che stavano facendo un sopralluogo in vista di una battuta organizzata per domani. Hanno notato i rottami e i corpi. Proprio in quella zona, ieri era stata segnalata la scomparsa di un ultraleggero partito dal Novarese, dall'avio superfice di Picchio Arena Ticino verso le 10,30 con a bordo due persone, un 61enne (residente nella provincia di Novara) e un 62enne (nativo della provincia di Potenza e residente a Gallarate-Varese).

Quando i soccorritori sono arrivati, non senza difficolta' visto che la zona è piuttosto impervia, non c'erano ne' fumo ne' fiamme. Sul posto carabinieri, vigili del fuoco e il Pm di turno, dott. Borghini,  per indagare sulle cause dell’incidente.

AGGIORNAMENTO il pm apre un'inchiesta per omicidio colposo

Secondo le prime informazioni, potrebbe essere un impatto contro la collina la causa dell’incidente. La coda del velivolo e’ stata trovata, infatti, in un’area piu’ alta rispetto agli altri resti. Questo lascerebbe supporre un impatto. I due occupanti avrebbero tentato un atterraggio d’emergenza, aprendo il paracadute dell’aereo. Manovra che, pero’, non e’ andata a buon fine: il velivolo, infatti, ha preso fuoco, carbonizzando i corpi e buona parte dell’aereo.