 La tenerezza delle danzatrici (Foto Concolino)

Cronaca

Riccione, suggestivi carillon con ballerine danzanti nel Bosco magico di Viale Ceccarini

CORSA DEI BABBI NATALE

Corsa dei Babbi Natale 2022, in 300 a Terre Roveresche vestiti da Santa Claus FOTO

Manifestazione oggi a Bologna, le foto della Street rave parade

Potrebbe interessarti anche

La sorpresa della squadra al mister sotto la finestra d'ospedale

Addio a Sinisa Mihajlovic: il fotoracconto di una vita sotto le Due Torri

Sgombero in via Stalingrado a Bologna, attivisti anche sugli alberi. Foto

Acqua alta a Venezia, San Marco allagata: le foto

Un dispositivo al plasma freddo per sanificare l’aria dal coronavirus SARS-CoV-2

Si chiamerà VIKI (VIrus KIller) 

Potrà essere utilizzato in scuole, uffici pubblici, ospedali, studi dentistici e attività commerciali

Un dispositivo che attraverso la tecnologia del plasma freddo è in grado di ridurre la probabilità di trasmissione del contagio da coronavirus in un ambiente chiuso

Coronovirus, cos'è Viki. Foto

Coronavirus, Viki è un dispositivo per sanificare l'aria

Bologna, 24 settembre 2020 - Un dispositivo che attraverso la tecnologia del plasma freddo è in grado di ridurre la probabilità di trasmissione del contagio da coronavirus in un ambiente chiuso, inattivando le goccioline sospese nell’aria e contaminate da SARS-CoV-2, il coronavirus responsabile della pandemia di Covid-19. Si chiamerà VIKI (VIrus KIller) e lo sta realizzando un gruppo di ricerca dell’Università di Bologna: il punto di partenza è un prototipo già sviluppato in grado di inattivare il 99,9% dei batteri contenuti nel bioaerosol in appena 0,3 secondi. Un primo studio – che i ricercatori hanno pubblicato sullo "Special Issue on Advanced Applications of Plasmas in Life Sciences" della rivista Plasma Processes and Polymers – evidenzia che risultati di inattivazione totale si hanno anche per bioaerosol con RNA purificato di SARS‐CoV‐2. Si tratta dei primi riscontri finora ottenuti su questo tema a livello internazionale. Il dispositivo agisce aspirando l’aria dell’ambiente in cui si trova e trattandola attraverso scariche di plasma freddo. Questo viene prodotto applicando un campo elettrico ad un flusso di aria e bioaersol contaminato, generando così una serie di specie reattive dell’ossigeno e dell’azoto in grado di distruggere i microrganismi, tra cui i virus. Il progetto, finanziato dalla Regione Emilia-Romagna, è guidato dal CIRI-MAM (il Centro Interdipartimentale per la Ricerca Industriale dell'Università di Bologna che opera nei settori della Meccanica Avanzata e dei Materiali) attraverso il Gruppo di Ricerca per le Applicazioni Industriali dei Plasmi coordinato dal professor Vittorio Colombo, che collabora con il gruppo del professor Vittorio Sambri, direttore dell’Unità Operativa di Microbiologia dell’Ausl Romagna e membro del Dipartimento di Medicina specialistica, diagnostica e sperimentale dell'Università di Bologna. Accanto agli studiosi dell’Alma Mater sono al lavoro diverse realtà aziendali (Alintel, AlmaPlasma, GLIP, RubensLuciano, Iso Engineering), con l’obiettivo di arrivare ad una prima produzione pilota di VIKI entro la prima metà del 2021. “Vogliamo realizzare un dispositivo in grado di ridurre sensibilmente la probabilità di trasmissione del coronavirus in ambienti indoor destinati ad attività lavorative o di servizio”, spiega Vittorio Colombo. “I risultati di questo progetto renderanno possibile lo sviluppo su scala industriale di una gamma di prodotti da utilizzare in scuole, uffici pubblici, ospedali, studi dentistici e attività commerciali”. “Le prime prove con virus vitale sono programmate presso l’Ausl Romagna, a Pievesestina, entro la fine di settembre: riteniamo che l’interazione del plasma direttamente con il coronavirus SARS-CoV-2 possa indurre una destabilizzazione della sua struttura e quindi una riduzione, fino alla totale scomparsa, della sua capacità infettiva”, dice ancora Colombo. L’obiettivo è raggiungere una capacità di sanificazione superiore al 99,9% per poi passare alla fase di scale-up del prototipo per adeguarlo ad una futura industrializzazione come prodotto.

Salute

Bologna, 24 settembre 2020 -&nbsp;Un dispositivo che attraverso la tecnologia del&nbsp;plasma freddo&nbsp;è in grado di&nbsp;ridurre la probabilità di trasmissione del contagio da coronavirus&nbsp;in un ambiente chiuso,&nbsp;inattivando le goccioline sospese nell’aria e contaminate da SARS-CoV-2, il coronavirus responsabile della pandemia di Covid-19. Si chiamerà&nbsp;VIKI (VIrus KIller)&nbsp;e lo sta realizzando un gruppo di ricerca dell’Università di Bologna: il punto di partenza è un prototipo già sviluppato in grado di inattivare il 99,9% dei batteri contenuti nel bioaerosol in appena 0,3 secondi. 
Un primo studio – che i ricercatori&nbsp;hanno pubblicato&nbsp;sullo "Special Issue on Advanced Applications of Plasmas in Life Sciences" della rivista&nbsp;Plasma Processes and Polymers&nbsp;– evidenzia che&nbsp;risultati di inattivazione totale si hanno anche per bioaerosol con RNA purificato di SARS‐CoV‐2. Si tratta dei&nbsp;primi riscontri finora ottenuti su questo tema a livello internazionale. 
Il dispositivo agisce aspirando l’aria dell’ambiente in cui si trova e&nbsp;trattandola attraverso scariche di plasma freddo. Questo viene prodotto applicando un campo elettrico ad un flusso di aria e bioaersol contaminato, generando così&nbsp;una serie di specie reattive dell’ossigeno e dell’azoto&nbsp;in grado di distruggere i microrganismi, tra cui i virus. 
Il progetto, finanziato dalla&nbsp;Regione Emilia-Romagna, è guidato dal&nbsp;CIRI-MAM&nbsp;(il Centro Interdipartimentale per la Ricerca Industriale dell'Università di Bologna che opera nei settori della Meccanica Avanzata e dei Materiali) attraverso il&nbsp;Gruppo di Ricerca per le Applicazioni Industriali dei Plasmi&nbsp;coordinato dal professor&nbsp;Vittorio Colombo, che collabora con il gruppo del professor&nbsp;Vittorio Sambri, direttore dell’Unità Operativa di Microbiologia dell’Ausl Romagna e membro del Dipartimento di Medicina specialistica, diagnostica e sperimentale dell'Università di Bologna. Accanto agli studiosi dell’Alma Mater sono al lavoro&nbsp;diverse realtà aziendali&nbsp;(Alintel, AlmaPlasma, GLIP, RubensLuciano, Iso Engineering), con l’obiettivo di arrivare ad una prima produzione pilota di VIKI entro la prima metà del 2021. 
“Vogliamo realizzare un dispositivo in grado di&nbsp;ridurre sensibilmente la probabilità di trasmissione del coronavirus in ambienti indoor&nbsp;destinati ad attività lavorative o di servizio”, spiega Vittorio Colombo. “I risultati di questo progetto renderanno possibile lo sviluppo su scala industriale di una gamma di prodotti da utilizzare in scuole, uffici pubblici, ospedali, studi dentistici e attività commerciali”. 
“Le prime prove con virus vitale&nbsp;sono programmate presso l’Ausl Romagna, a Pievesestina, entro la fine di settembre: riteniamo che l’interazione del plasma direttamente con il coronavirus SARS-CoV-2 possa indurre&nbsp;una destabilizzazione della sua struttura&nbsp;e quindi una riduzione, fino alla totale scomparsa, della sua capacità infettiva”, dice ancora Colombo. 
L’obiettivo è raggiungere&nbsp;una capacità di sanificazione superiore al 99,9%&nbsp;per poi passare alla fase di scale-up del prototipo per adeguarlo ad una futura industrializzazione come prodotto.

Coronavirus, ecco il dispositivo al plasma freddo per sanificare l'aria

Screening sanitario

Screening tumori in Emilia Romagna: le adesioni tornano ai livelli pre-Covid

Manuela Lanzarin assessora regionale del Veneto

Diabete, nuova cura: dal 2022 primi pazienti sottoposti a terapia cellulare

Intervento chirurgico

Parma, protesi installata con la realtà aumentata. Il chirurgo: “Prima volta al mondo"

SLOT FROM SUBJECT

Philips rasatura

PRODOTTI MIGLIORI

Magazine

Prodotti Philips per una rasatura perfetta 

Skincare

Skincare addict: i prodotti da tenere nel beauty

Capelli

I migliori accessori per uno styling a prova di parrucchiere

Prendersi cura del bambino

3 consigli per prenderti cura del tuo bambino

Strumenti per capelli

Le offerte Remington per uno styling perfetto

prodotti migliori per la salute e la cura della persona

Coronavirus, ecco il dispositivo al plasma freddo per sanificare l'aria - Salute - ilrestodelcarlino.it

Bologna, tutte le ultime notizie, foto, video, eventi ed aggiornamenti di oggi in tempo reale.

Coronavirus, ecco il dispositivo al plasma freddo per sanificare l'aria

La ricerca dell'Università di Bologna: VIKI (VIrus KIller) potrà essere utilizzato in scuole, uffici pubblici, ospedali e attività commerciali

Iscriviti alla newsletter.

Il modo più facile per rimanere sempre aggiornati

Dalla stessa sezione