DONATELLA BARBETTA
Bologna

Sindrome Pans Pandas, oggi è la Giornata mondiale

L’Associazione dei genitori promuove un convegno a Parma. La presidente Lessio: “Puntiamo su diagnosi e cure tempestive. Abbiamo incontrato la premier Meloni, Bonaccini e Donini”

Bambini (Ansa)

Bambini (Ansa)

Bologna, 8 ottobre 2023 – "Un passo avanti verso la cura della sindrome Pans-Pandas, neuro-infiammazione di origine autoimmune che porta un bambino a cambiare completamente: scaturiscono all'improvviso tic, ossessioni, paure immotivate con sintomi diversi e di varia entità. Per i bimbi colpiti da questa sindrome post infettiva provocata da virus, batteri o altri fattori scatenanti, di cui non si conosce ancora l'esatta eziologia, sono necessari centri multidisciplinari e sappiamo che in Emilia-Romagna ne sono previsti tre".

Così Stefania Lessio, presidente nazionale dell'Associazione Genitori Pans Pandas Bge Odv, guarda al futuro con ottimismo nella Giornata mondiale della consapevolezza Pans Pandas. Oggi a Parma è in programma un convegno medico negli spazi dell'Azienda ospedaliero universitaria e un'iniziativa dedicata alla scuola nell'Auditorium Toscanini, a cui è atteso anche lo psichiatra Paolo Crepet.

"E dalle 18 molte città e Comuni accenderanno di verde, simbolo di speranza, i propri monumenti più significativi - aggiunge Lessio - per testimoniare la vicinanza alle famiglie che soffrono, impegnandosi a diffondere la conoscenza e le informazioni che vengono messe a disposizione". L'Associazione nel corso dell'anno ha chiesto alla Sip (Società italiana di pediatria) di istituire linee guida farmacologiche italiane, e ha incontrato la premier Giorgia Meloni lo scorso maggio. "Da quell'incontro è nato un tavolo tecnico", precisa la presidente.

"In un solo anno sono successe tante cose per le quali, l’Associazione stessa, ha lavorato e continua a lavorare in silenzio, senza sosta e di cui si ripercorrono alcune tappe importanti. Abbiamo incontrato nel 2022 sia il presidente della Regione Stefano Bonaccini sia Raffaele Donini, assessore alle Politiche per la salute. I nostri bambini hanno il diritto di tornare a sorridere e adesso speriamo di avere imboccato la strada buona per arrivare a diagnosi e cure tempestive".