Bologna, 1 giugno 2012 - È ORMAI un festival che dura tutto l’anno grazie alle anteprime settimanali all’Odeon. Ma la data di apertura del Biografilm Festival è ufficialmente l’8 giugno, con il taglio del nastro alle 19,30 appunto all’Odeon, e subito a seguire il film d’apertura Rebellion (L’ordre et la Morale) di Mathieu Kassovitz, nella doppia veste di attore e regista.

La programmazione dedicata alle vite di uomini e donne con un “leitmotiv” inevitabile, Tutte le volte che il mondo è finito, sarà però già in partenza nel primo pomeriggio, quando alle 14,30 verrà mostrato il documentario America in Primetime: Independent Woman di Lloyd Kramer, sui ruoli delle donne nelle serie tv più famose, mentre alle 15,30 al Lumière (le cui sale, da quest’anno, sono date gratuitamente come“sponsorizzazione” del Comune) sarà proiettato Into The Abyss, nuovo film di Werner Herzog. Come ogni anno, ormai da otto edizioni, prepariamoci ai focus proposti per approfondire la nostra storia presente dando uno sguardo al futuro e tenendo sempre ben presente il passato: approfondimenti su Ken Kesey, John Cage, Mario Mieli e Kurt Cobain. In questo aspetto Biografilm è un festival completo che cerca di toccare più argomenti contemporaneamente, attraverso le esistenze di politici, musicisti, cineasti ma anche persone comuni che hanno cambiato il corso della storia.

ARRIVERANNO così a Bologna, nel corso di 11 intense giornate, oltre 123 film di cui 66 in anteprima italiana, 26 europea, 16 internazionale e 13 mondiale: tra queste 30 minuti di Joe Strummer firmati da Jim Jarmusch e Hopper: in his Own Words di Cass Warner che è anche in concorso, accanto a The Education of Auma Obama di Branwen Okpako, ritratto della sorella femminista e intellettuale kenyota, del presidente americano. La notizia che rende tutti felici è che finalmente dall’Italia arrivano ben 32 film tra cui Emma Dante Sud Costa Occidentale di Clarissa Cappellani, Amore Carne film-confessione di Pippo Delbono, La passione di Laura, omaggio di Paolo Petrucci a Laura Betti.

Ma è nella sezione Contemporary Lives che spuntano titoli attesi: l’anteprima nazionale di Marley dal regista Oscar per il documentario Kevin MacDonald, Mama Africa di Mika Kaurismaki dedicato a Miriam Makeba, Steve Jobs-The Lost Interview di Paul Sen. Da vedere inoltre The World’s Most Fashionable Prison di Chun Kit Mak, sul più grande carcere di sicurezza delle Filippine, fucina di fashion designer e nella sezione “The Last Day” Last Night, prima prova registica di Don McKeller con Sandra Oh.

Il programma

di Benedetta Cucci