4 ristoranti a Bologna, la trattoria "Da me" vince la sfida / FOTO

Alessandro Borghese sotto le Due Torri. A contendersi il titolo di ristorante migliore oltre al vincitore c'erano 'Il Cambio', l'osteria al 15 e l'osteria 'La lanterna'

Chef Alessandro Borghese

Chef Alessandro Borghese

Bologna, 31 gennaio 2018 – Alessandro Borghese  a Bologna (FOTO) per la puntata di ‘4 ristoranti’ dedicata alla Grassa. È finalmente andata in onda la puntata  dedicata alla nostra città. Quattro location, quattro personalità diverse, un solo obiettivo: la vittoria e il premio di cinquemila euro da investire nella propria attività. Tortellini, lasagne e chi più ne ha più ne metta, ogni dettaglio della tradizione culinaria deve essere curato al meglio per evitare giudizi negativi. L’oggetto del bonus di cinque punti che Alessandro Borghese può affidare ribaltando o confermando le sorti è il tanto buono quanto misterioso ragù tradizionale bolognese.

Si parte con Piero dell’Osteria 3.0 de Il Cambio, che ‘definendosi il più elegante oste della città’,  ha ospitato Alessandro Borghese e agli altri tre ristoratori/concorrenti bolognesi (Lamberto dell’Osteria al 15, Edoardo dell’Osteria della Lanterna e, infine, Elena della trattoria ‘Da me’). ‘Un’osteria un po’ doppiopetto’, troppo seria come l’hanno definita i concorrenti e una cucina ‘vissuta’ secondo lo chef Borghese: sorpresa per i tortellini che, apprezzati per la tipica misura chiusa con il mignolo, vengono, peró, serviti con il brodo in bric a parte e per i dolci che, dalla zuppa inglese al gelato alla crema, non sono stati del tutto capiti. 148 € di conto (‘una furbata’ dicono Lamberto ed Edoardo) e 76 punti.

Seconda, l’osteria della Lanterna, ‘in stile Edoardo’ dicono i tre rivali, dall’offerta varia e tradizionale per i primi piatti, un po’ meno per i secondi. “Il ragù è macinato” sostiene un po’ disturbato Piero de il Cambio, apprezzandone però a pieno il sapore, non passa l’impiattamento dei secondi. 140€ di conto, ‘onesto’ per Elisa e 79 punti totale.

Si arriva ora all’ispezione nella trattoria ‘Da me’, troppo femminile per gli altri concorrenti e con una cucina ‘dove mi piacerebbe lavorare’ sottolinea Borghese che ne ha ammirato l’ordine, la precisione e la pulizia. Lasagna solo la domenica come vuole la tradizione, quindi i quattro giudici optano per tagliatella, tortellini, tagliolini e uovo a bassa temperatura. Giudizi buoni per i primi e del tutto soddisfacenti sui secondi fino alla diatriba sulla cotoletta alla bolognese ( già premiata, peró, dagli Amici della Petroniana indi per cui più che doc). 165€ di conto e 78 punti totali.

Bologna, la cotoletta più buona si mangia 'Da me'

Infine l’Osteria al 15. Uno stile ‘veritiero e tradizionale’ che vede anche il gioco dell’ora protagonista delle tovagliette di carta. ‘Un menu poco bolognese con un inutile trionfo di scaloppine in varie salse critica duramente Piero che persevera poi bocciando la ‘cotoletta Milano’. 119 euro e un totale di 66 punti, ben 22 per la bella location casalinga.

Il bonus dello chef Borghese per il ragù alla bolognese è stato affidato al Cambio che va in testa con 81 punti. Ora, il voto di Borghese avrà confermato o ribaltato le sorti? Rullo di tamburi, vince la trattoria Da me di Elisa. “Portate avanti i piatti della tradizione e il tuo nonno sarebbe sicuramente fiero di te”, conclude infine Borghese congratulandosi.

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