Bologna, la musica d’autore incorona a DumBo i suoi nuovi talenti

Una giornata di studio e poi finale per BMA, il contest di Fonoprint

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Bologna, 15 settembre 2022 – Lo scenario da archeologia industriale del DumBO in via Casarini, 19, diventato lo spazio della nuova musica dal vivo in città accoglierà domani (dalle 19) i sei finalisti del BMA, Bologna Musica d’Autore, il contest organizzato dagli studi di registrazione Fonoprint per scoprire e valorizzare i talenti migliori della canzone d’autore italiana contemporanea, al di là dei generi. Un percorso che dura alcuni mesi, fatto di tappe in luoghi come il Bonsai Garden alle Caserme Rosse, dove in estate i giovani artisti hanno condiviso il palco con Fulminacci, uno che, loro coetaneo, ha raggiunto i vertici delle classifiche e riempito le arene. Adesso nell’ex scalo ferroviario, andranno in scena aspirazioni e tensioni sonore di personalità che arrivano da ogni parte d’Italia e che, in caso di vittoria, saranno invitati a trascorrere un periodo proprio in quella sala in via Bocca di Lupo, dove hanno registrato i loro dischi nomi come Luca Carboni, Lucio Dalla e Vasco Rossi, per citarne alcuni. Si tratta di Kasto, Assurditè, Orlvndo, Te Quiero Euridice, Toolbar, Ufo Blu e le loro esibizioni saranno accompagnate da quelle di due ospiti, scelti tra i nomi della più recente e originale scena nazionale. Ci sarà Bluem, nome d’arte di Chiara Floris, cantautrice e produttrice sarda nata nel 1995, che mescola le suggestioni e le tradizioni sonore della sua terra con l’elettronica contemporanea, realizzando ballate di grande suggestione. Al BMA porterà i brani del suo ultimo album, ‘Notte’. Da Bergamo arrivano invece gli Iside, altra realtà molto amata dal pubblico più giovane con i brani tra rock e pop, contenuti nel disco Anatomia Cristallo. Ingresso gratuito. Un’opportunità, quella offerta da Bologna Musica d’Autore, che si sviluppa non solo attraverso il concerto, ma anche con una giornata interamente dedicata alla ‘Musica come lavoro’, dove verranno esplorate, con le parole degli artisti invitati, le relazioni tra la creatività e il mercato. Oggi infatti nel prestigioso Palazzo Marescotti (via Barberia, 4/2) la storica sede del Dams, in collaborazione con il Dipartimento delle Arti, si susseguiranno tre incontri a ingresso libero, con i racconti di tre esperienze professionali e di vita. Ci sarà Tredici Pietro (ore 14.30), bolognese figlio d’arte (foto), esponente della scena vivacissima del rap italiano. Dopo di lui andranno in cattedra i Post Nebbia (ore 16), quattro ragazzi veneti poco più che ventenni, tra psichedelica e funky. Alle 17.30 finale con uno dei gruppi rivelazione dell’anno, i Savana Funk, un trio che vive a Bologna, incide per la Garrincha Dischi dello Stato Sociale ed ha conquistato grande fama aprendo lo scorso 18 giugno al festival Firenze Rocks il concerto dei Red Hit Chili Peppers. Informazioni su www.bolognamusicadautore.it