Celso Valli, esordio solista con un suono 'spaziale'

Produttore e arrangiatore, ora il musicista torna al suo primo amore Esce ’Sette canzoni al piano’: alta tecnologia e suggestioni da grande orchestra

Celso Valli nel suo primo album solista usa il Dolby Atmos per moltiplicare le fonti

Celso Valli nel suo primo album solista usa il Dolby Atmos per moltiplicare le fonti

Bologna, 28 settembre 2022 - Se oggi Bologna è Città della Musica Unesco, molto del merito è anche di un gruppo di giovani studenti del Conservatorio che, negli anni 70, frequentarono la cattedra di ’musica d’uso’ dell’istituzione di Piazza Rossini. Nomi come Mauro Malavasi , Fio Zanotti e Celso Valli misero a disposizione la loro straordinaria preparazione accademica al servizio della canzone, dei suoni, appunto, ‘d’uso’ e hanno fatto della città emiliana un riferimento obbligato per la creatività nazionale.

Adesso Celso Valli che, oltre ad aver ‘inventato’ con i sui colleghi allievi del Conservatorio la ‘ Italo Disco , portandola ai vertici delle classifiche americane, è uno dei più richiesti produttori e arrangiatori della scena pop – pensiamo alle sue collaborazioni con Eros Ramazzotti e Vasco Rossi , per fare solo due nomi – è tornato alla suo interesse originale, coltivato proprio nelle aule del Martini: la composizione. Il 30 settembre, infatti, esce il suo primo disco come solista, ed è una sorpresa, perché l’artista ha realizzato un album strumentale, un’opera ambiziosa, che, come sempre nel suo lavoro, mette insieme la divulgazione con il rigore della scrittura classica. ’Sette canzoni al piano’ , questo il titolo, è fatto di atmosfere liquide, sognanti, iterattive, omaggio ai suoi maestri, e agli anni trascorsi sulle partiture. E’ una raccolta di composizioni avvolgenti, che cercano di diventare, sino a diluirsi, parte integrante dell’ambiente.

Per realizzarlo , Valli ha chiesto alla Budapest Scoring Orchestra di accompagnarlo al pianoforte, rivestendo i pezzi di un sontuoso abito orchestrale che li rende ancora più seducenti. Convinto sostenitore della funzione attiva della sala di registrazione, che nella sua carriera, specie nella lunga attività (che continua ancora adesso negli studi Fonoprint) ha sempre considerato parte attive nel processo che porta una idea a diventare un prodotto, Valli ha sperimentato, per il disco, l’utilizzo della più sofisticata tecnologia contemporanea applicata al suono, quella del Dolby Atmos, un sistema che porta l’ascoltatore direttamente al centro dell’esperienza musicale.

Usata sino a oggi quasi esclusivamente per ‘ricostruire’ opere pubblicate in passato, diventa adesso fruibile anche su un lavoro nuovo, che regala l’illusione della propria stanza trasformata in un teatro con innumerevoli fonti sonore. Musica delle emozioni, come ama definirla e che, proprio per questo ha trovato una casa, per i due video che accompagnano il disco, negli scenari d’eccezione del Museo Internazionale della Musica e di Casa Morandi .

In ogni copia del cd è inserito un coupon, valido per due persone sino al 31 dicembre 2023, per entrare gratuitamente in uno dei musei civici della città. Il libretto interno è impreziosito da una foto dell’ Archivio Nino Comaschi , concessa dalla Cineteca di Bologna.