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Bologna, 23 giugno 2022 - L’artista australiano festeggia il compleanno al Sequoie Music Park: "Per me suonare è come respirare. E cerco sempre qualcosa di nuovo". Nick, per lei cos’è la musica? "Un’estensione della nostra vita. Non ho mai sentito una canzone di successo fatta da qualcuno che non avesse piacere di cantarla... Come mi piace dire: Good music comes from goo d life ". Molti lo conoscono come Chet Faker , pseudonimo che riprende ora dopo quattro anni per il suo tour del disco Hotel Surrender , ideato per omaggiare uno dei suoi miti di sempre: Chet Baker , ovviamente. La scelta non fu a caso, fu lo stesso artista australiano – al secolo Nick Murphy – a spiegare il motivo: "C’era già un Nick Murphy famoso in Australia e volevo differenziarmi...". L’eterna lotta con se stesso facendo quello che ama da sempre, la racconta pezzo dopo pezzo: la stessa passione forsennata che lo ha portato a essere uno degli artisti più osannati dai fan per quanto riguarda la musica elettronica, dall’Europa all’America, passando per l’Australia, e non solo. Il tutto a 34 anni. Compiuti oggi, a dirla tutta. Li festeggerà questa sera al Sequoie Music Park alle Caserme Rosse (ore 20.30, biglietti su ticketone.it ), anticipato dal djset di Godblesscomputers e Jolly Mare . Tra un volo e l’altro, tra un concerto e un live come solo un artista internazionale può raccontare, ripete: "Non vedo l’ora di essere a Bologna. Sarà un’occasione speciale". È il suo compleanno... "Sarà un party nel party , come mi piace dire. E sono proprio contento di poter festeggiare a Bologna: sarà il primo di tre show in Italia. Incredibile". Lei è molto giovane, ma suona già da anni: la sua musica è cambiata nel tempo? "Penso proprio di sì. C’è un ...
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