Bologna, 5 aprile 2022 - La lunga fila davanti ai cancelli è cominciata fin da metà pomeriggio: alle 20 si vedeva già soltanto una grande marea umana. Andrea Delogu e La Rappresentante di Lista hanno dato il via alle danze (o meglio, ai canti) ricordando l'iniziativa a sostegno di Save the Children e chiedendo ancora una volta basta a tutte le guerre. Dicendo "grazie a tutti, perché senza di voi questo non sarebbe stato possibile". Poi gli Zen Circus sul palco e Diodato, che ha fatto cantare piazza Maggiore con 'Fai rumore', in un grande show davanti alla Basilica di San Petronio illuminata, con ancora più magia del solito.
Guidati dall'amore per la musica, e per il bisogno di pace (soprattutto per i bimbi ucraini): sono tantissimi gli spettatori che hanno preso posto in piazza Maggiore per assistere all'iniziativa 'Tocca a noi, musica per la pace'. Sono andati letteralmente a ruba i settemila biglietti d'accesso.
Un'escalation di artisti ed emozioni uniche: dalla carica di Elisa che ha fatto tremare i portici alla sensualità di Elodie, con treccine e giacca di pelle, fino al rap di Rancore e alle vibrazioni di Noemi, dei Fast animals and slow kids, e tanti altri. Non da ultimo la Rappresentante di Lista, che ha lanciato l'idea dell'iniziativa, ha presentato alcuni spezzoni e ha cantato prima "Resistere" e poi "Ciao ciao".
Tutti, però, aspettavano solo lui: Gianni Morandi. Una standing ovation, un'ovazione, un mare di telefonini ha accolto l'Eterno ragazzo sul palco. Le signore lo hanno acclamato, i ragazzi lo hanno esaltato, e i bambini, in prima fila appoggiati alle transenne, non hanno smesso di ripetere: "Gianni! Gianni! Gianni!". Morandi si è lasciato andare con il successo di Sanremo "Apri tutte le porte" scatenando la gioia della piazza. E così anche Veronica Lucchesi e Davide Mangiaracina de la Rappresentante di Lista sono tornati sul palco per scatenarsi con Gianni. Non da ultimo, Morandi si è lasciato andare in "C'era un ragazzo che come me che amava i Beatles e i Rolling Stones". Un inno alla pace, alla libertà. Per dire, ancora una volta, stop alla guerra.
Lepore: "Bologna orgogliosa di ospitare un evento per la pace"
"È importante per noi far vedere che Bologna città della musica c'è, ed è orgogliosa di ospitare un evento per la pace". Così il sindaco Matteo Lepore ha ricordato che l'obiettivo della manifestazione è di raccogliere fondi per il lavoro della ong Save The Children a sostegno dei bambini ucraini. Si può donare via sms e telefonando al numero 45533 o sul sito dell'organizzazione. L'idea del concerto è nata il 27 febbraio con un tweet del gruppo musicale La Rappresentante di Lista al quale lo stesso Lepore ha risposto candidando la città di Bologna a ospitare l'evento.
Lele Roveri: "Finalmente in piazza"
"Finalmente siamo tornati in piazza, ci voleva veramente un evento di questo tipo. Viene da dire che ci voleva una guerra purtroppo per tornare ad avere un concerto in piazza Maggiore. Per fortuna le cose stanno andando molto bene, si sta creando davvero tanta solidarietà attorno a questo evento", afferma il patron dell'Estragon club, Lele Roveri, uno degli organizzatori dell'evento. "Siamo tutti emozionati - aggiunge Roveri - perché ridendo e scherzando sono due anni ormai che nessuno di noi assaporava un concetto in piazza senza distanziamento".
Gli artisti sul palco
Si sono esibiti La Rappresentante di Lista, Brunori Sas, Diodato, Elisa, Elodie, Fast animals and slow kids, Gaia, Gianni Morandi, Noemi, Paolo Benvegnù, Rancore, The Zen Circus. A condurre l’evento Andrea Delogu, con la partecipazione di Ema Stokholma e Daniele Piervincenzi.
Evento da tutto esaurito
L’evento ha registrato il tutto esaurito in meno di due ore dall’apertura delle prenotazione, con una media di 42.000 click al minuto sul portale dove erano a disposizione 7000 accessi alla piazza.
Dove rivedere lo show
Niente paura: per chi non si fosse riuscito ad accaparrare l'ambito ingresso sarà possibile vedere la replica dello spettacolo giovedì 7 aprile, quando l’evento sarà trasmesso in prima serata su RAI 3 e su RAI RADIO2.