Fabio Volo con Maria Grazia Contini (a destra) e alcuni dei ragazzi protagonisti del docufilm
Bologna, 14 dicembre 2018 - Che sia un idolo dei giovani e un’icona del nostro tempo non ci sono dubbi e quindi non è un caso che sia stato proprio lui, Fabio Volo, a fare da testimonial e ospite d’onore della proiezione che è avvenuta giovedì al Lumière del documentario ‘Non più, non ancora. Narrazioni preadolescenti’ girato da Paolo ‘Sbrango’ Marzoni e Vito Palmieri insieme alla docente di Pedagogia dell’Alma Mater, Maria Grazia Contini.
Prodotto dall’Itc di Beppe Caschetto, il lavoro raccoglie due anni di incontri con oltre cento giovani del Nord e del Sud (Bologna, Roma, Napoli, Caltagirone, Torino le città campione) che, intervistati e invitati a offrire anche materiali video da loro stessi registrati, hanno tracciato la condizione della sfaccettata generazione di passaggio tra l’infanzia e l’età adulta.
Un’ora dedicata a ciascuno dei soggetti selezionati che hanno rimandato l’immagine di ragazzi complessi, tribolati, timorosi, fragili e tanto, tanto soli. Gli adulti, nel loro mondo, sembrano figure pallide se non addirittura desolatamente assenti.
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