Gianni Morandi terzo a Sanremo: Nettuno d'oro all'Eterno ragazzo

Il Comune di Bologna conferirà al cantante l'importante onorificenza cittadina dopo il grande successo al Festival con la canzone "Apri tutte le porte". Lo show a Domenica In

Bologna, 6 febbraio 2022 - L'anno dell'Eterno ragazzo che non smette di stupire. Dopo il terzo posto agguantato a Sanremo con la canzone 'Apri tutte le porte', Gianni Morandi riceverà il Nettuno d'oro. Ad annunciare il conferimento dell'onorificenza cittadina è stato oggi il Comune. "Morandi è una delle più belle espressioni della nostra terra - commenta il sindaco, Matteo Lepore -, capace di unire alla determinazione propria dei grandi artisti una umiltà e generosità rare. Lo ha dimostrato in una carriera lunga e piena di soddisfazioni, e da ultimo in questa edizione del Festival di Sanremo, dove non solo è salito sul podio, ma ha dato a tutti una grande lezione su cosa voglia dire mettersi in gioco continuamente, senza risparmiarsi". 

Sanremo, l'esibizione di Gianni Morandi nella finale del Festival
Sanremo, l'esibizione di Gianni Morandi nella finale del Festival

Una affermazione - quella sul palco dell'Ariston - che, parole del Comune "porta lustro all’intera comunità bolognese e che i bolognesi ricambiano con un affetto straordinario per Morandi, come dimostra anche il suo ultimo spettacolo al teatro Duse, che nel corso della pandemia ha totalizzato oltre 28.000 spettatori". Insomma, il Nettuno, onorificenza conferita per meriti artistici, scientifici, nel campo del sapere e della conoscenza, a chi abbia onorato con la propria attività la città di Bologna, finirà a breve nelle grandi mani del nativo di Monghidoro (e oggi residente a San Lazzaro). Inoltre, contestualmente all’assegnazione del Nettuno d’oro verrà conferito il riconoscimento della Medaglia al merito civico “Giorgio Guazzaloca” a Fabrizio Rossi, il giovane tassista che ha aiutato a partorire in casa una cliente.

A proposito di Sanremo, Morandi oggi pomeriggio è stato ospite dello speciale di Domenica In, la trasmisione di Rai 1 condotta da Mara Venier. Grande energia quella portata nello show pomeridiano, a suon di saluti con gli ospiti (da Teo Teocoli a De Sica) e baci travolgenti con la Venier: "Abbiamo fatto una fiction insieme" si giustifica Morandi. Poi il cantante ha invitato la conduttrice a Bologna: "Martedì ricomincio a cantare al Duse - ha detto -, faro altri 5 o 6 concerti". 

L'esibizione di 'Apri tutte le porte' si chiude con una standing ovation e uno scroscio di applausi. "Gianni sei in formissima" dice la Venier, "vai ancora a correre alle 5 di mattina?". E lui: "Certo, mi fa sentire bene". Infine Morandi veste i panni del presentatore per un attimo, annunciando l'arrivo de 'La rappresentante di lista'

Gianni Morandi a Sanremo 2022, figli e moglie: chi sono e cosa fanno - Gianni Morandi: "Mi piace rischiare, la gara una scossa straordinaria" - Sanremo 2022, le pagelle della finale

Una cavalcata pazzesca quella che ha condotto il cantante bologense fino al terzo posto. Merito, in parte anche della canzone 'Apri tutte le porte'.  Morandi si era piazzato quarto nella classifica provvisoria della prima puntata, ed era salito al secondo posto della terza puntata, posizione confermatissima dopo la quarta, quella delle cover nella quale ha trionfato dopo il duetto con Jovanotti. Il rapper Cherubini poi, proprio ieri sera aveva telefonato a Gianni subito prima di salire sul palco, e Morandi aveva postato un (video) sui social corredato da una frase: "Un momento prima di salire sul palco, Jova al telefono".

Il finale sarà poco distante da lì: terzo posto per lasciare spazio a Mahmood e Blanco, e ad Elisa. Un podio di vincitori, sia nel concreto (tutti e tre gli artisti hanno vinto almeno un'edizione del Festival)  che idealmente, per questa edizione. Tutte e tre le canzoni, c'è da scommetterci infatti, rimarranno in circolo per un bel po', tra radio, streaming e tv. A Gianni Morandi resta in più una vittoria personale, quella di aver superato i propri limiti (fisici, anagrafici, generazionali). La kermesse musicale è stata anche costellata dai ricordi dei grandi che non ci sono più: toccante l'omaggio a Lucio Dalla e Raffaella Carrà.

L'anno di Gianni è anche quello della rivincita dopo le ustioni. Il cantante, infatti, diversi mesi fa, durante dei lavori in giardino era caduto su delle sterpaglie in fiamme. Un infortunio che lo aveva poi costretto a lunghe cure  al reparto Grandi ustionati di Cesena.