Iron Maiden concerto a Bologna annullato, come ottenere il rimborso del biglietto

Preso d'assalto sui social il post degli organizzatori. Lo show non verrà recuperato, ma il manager della band promette: "Torneremo il prossimo anno"

Concerto Iron Maiden annullato, i fan se ne vanno delusi

Concerto Iron Maiden annullato, i fan se ne vanno delusi

Bologna, 8 luglio 2022 - "Dobbiamo evacuare la parte frontale del palcoscenico". Con queste parole, ieri sera al Parco Nord di Bologna, è sfumato l’attesissimo concerto degli Iron Maiden a causa del maltempo.Trentamila persone stavano aspettando, dopo tre anni di cancellazioni, l’unica data italiana della band heavy metal britannica.

Sulla pagina Facebook del Bologna Sonic Park gli organizzatori hanno spiegato con un post che la cancellazione è stata decisa per “salvaguardare la sicurezza dei fan, della band e della crew”. Spiegando anche come ottenere il rimborso dei biglietti: "È possibile fare richiesta entro e non oltre il 7 agosto 2022 andando sul sito https://www.rimborso.info/ 

In poche ore il post raggiunge quasi 800 commenti. E la rabbia e la frustrazione di chi si trovava a Bologna per il concerto prende il sopravvento. “C’erano 30mila persone provenienti da ogni dove e rimaste fregate. Su questa giornata sono state chiamate in causa ferie, aerei, treni e alberghi, per rispetto nei nostri confronti potevate aspettare un pò di più invece di liquidarci in 40 minuti”, scrive Alessio. Mentre Matteo replica: “Alle 22 era già finito il tutto, niente pioggia, niente vento, potevano suonare tranquillamente! Fate ridere voi e la vostra organizzazione disastrosa, ora voglio il rimborso”.

Ma c’è addirittura chi pensa di avviare un’azione legale contro gli organizzatori: “Io penso che dovremmo tutti riunirci e farvi causa”, scrive Fisio e il suo commento raggiunge quasi cento like. Ad attaccare la “pessima organizzazione” dell’evento è anche Ramona: “Ho pagato dieci euro di parcheggio, mezz’ora di pioggia, più di due ore per uscire dal parcheggio”.

La colpa che i fan imputano maggiormente agli organizzatori è quella di aver preso una decisione ‘troppo affrettata’: “L’organizzazione non si è nemmeno presa il tempo minimo per valutare veramente la situazione che infatti, dopo mezz'ora, era completamente rientrata! Mai successo in 35 anni di concerti”, digita Giacomo. Tuttavia, in molti non si sono arresi nonostante l’annullamento del concerto. Stamattina alcuni seguaci degli Iron Maiden si sono assiepati di fronte all'entrata dell'Hotel Majestic, dove la band inglese ha passato la notte. Il risultato è stato il traffico in tilt in via Indipendenza, con i  vigili urbani costretti a intervenire per riuscire a far passare auto e bus.

I fan degli Iron Maiden appostati fuori dall'hotel Majestic
I fan degli Iron Maiden appostati fuori dall'hotel Majestic

“Io e la band siamo estremamente dispiaciuti per non aver potuto suonare di fronte ai nostri fan a Bologna ieri sera. Mentre le condizioni del meteo peggioravano, gli organizzatori sono venuti da noi per condividere la preoccupazione per la sicurezza di tutti in merito alla possibilità di svolgere comunque lo show in queste difficili condizioni - ha comunicato il manager degli 'Iron' -. E’ stato fatto tutto il possibile ma alla fine è stata presa la decisione di cancellare l’evento per motivi di sicurezza, annunciandolo dal palco. Devo dire che sono completamente d’accordo con questa decisione che trovo molto responsabile, considerando i fulmini e i fortissimi venti che si stavano abbattendo sull’area. Amiamo esibirci in Italia e l’ultima cosa che avremmo voluto accadesse è proprio dover essere costretti a non suonare. Ci dispiace moltissimo per tutti i nostri fan che erano venuti a vederci. Capiamo e condividiamo la loro frustrazione. Non è possibile, purtroppo, riprogrammare questo concerto ma promettiamo ai nostri fan italiani che torneremo il prossimo anno”.