Bologna, al Teatro Comunale Lucinda Childs firma con Robert Wilson lo spettacolo ’Relative Calm’

La grande danza torna sul palco stasera e domani. La coreografa: "Lavoriamo fianco a fianco da moltissimo tempo"

Lo spettacolo ’Relative Calm’ al debutto mondiale a Roma (ph Lucie Jansch)

Lo spettacolo ’Relative Calm’ al debutto mondiale a Roma (ph Lucie Jansch)

24 settembre 2022 -Il ritorno del celebre regista Bob Wilson al Teatro Comunale con lo spettacolo Relative Calm (stasera alle 20.30 e domani alle 16) segna il debutto a Bologna della coreografa Lucinda Childs , figura di spicco della post-modern dance americana. Insieme i due artisti, coetanei essendo lui classe 1941 e lei 1940, hanno concepito uno spettacolo che attingendo alla storia della loro lunga collaborazione si apre al domani, a giovani interpreti e a nuovi progetti condivisi. La coreografa, alla vigilia della partenza per Bologna, parla da New York. "Abbiamo iniziato a lavorare insieme così tanto tempo fa! – esclama a proposito della sua partnership artistica con Wilson –. Negli anni Settanta abbiamo esordito con Einstein on the Beach , dove io ero danzatrice e performer, ma collaborai a molti aspetti della produzione, anche visivi. Lavoriamo così, fianco a fianco, passo dopo passo: “ti piace questo?”, “ti piace quello?”. Questa nuova produzione, Relative Calm , recupera due brani del passato: Rise, del 1981, su composizione musicale di John Gibson , e Light Over Wate r del 1985, su musica di John Adams , riallestiti con nuovi décors, luci, animazioni. Nel mezzo abbiamo voluto inserire una nuova creazione, Pulcinella Suite , ispirata alla composizione di Stravinsky . Insomma, una sorta di ponte tra epoche, una sfida artistica che mi ha entusiasmato affrontare. Con le complicazioni che la pandemia, scoppiata proprio mentre stavamo ideando il progetto e iniziando a provare, ci ha imposto, costringendoci a circa 18 mesi di fermo. Fino alla ripresa dei lavori per la prima mondiale all’Auditorium Parco della Musica di Roma lo scorso giugno".

Corrisponde a un anniversario la scelta della partitura di Stravinsky , originariamente scritta per i Ballets Russes di Diagilev , che proprio quest’anno celebra i cento anni dalla prima esecuzione della versione strumentale e a Bologna è eseguita dal vivo dall’ Orchestra del Teatro Comunale diretta da Tonino Battista . Un valore in più per la produzione, che anche la Childs apprezza molto. Così come spiega di essere molto soddisfatta dell’interpretazione dei tredici danzatori della MP3 Dance Company diretta da Michele Pogliani . "Michele è stato un danzatore della mia compagnia negli anni Novanta e, insieme a un mio collaboratore ha preparato i suoi giovani danzatori, che hanno imparato benissimo le coreografie, rimaste identiche, lavorando molto duramente e con tanta dedizione. Li conoscevo già, ne ero stata impressionata tre anni fa quando avevamo presentato insieme in Italia, a La Spezia, uno spettacolo che comprendeva proprio Light Over Water . Cosa chiedo loro, come a tutti i miei danzatori? Che ognuno in scena porti la propria presenza e le proprie emozioni, che abbia la visione di cosa accade intorno, oltre la sua testa, davanti, dietro, di fianco, perché ogni danzatore sia importante come ogni stella in una costellazione".