Lucio Dalla, tanti artisti al concerto tributo (FotoSchicchi)
Bologna, 4 marzo 2019 - Nella giornata del compleanno di Lucio Dalla, scomparso sette anni fa, si concludono in grande stile i tre giorni di appuntamenti per ricordarlo: il concerto per Dalla, al teatro Comunale (VIDEO), ha fatto il tutto esaurito. La platea e il foyer (FOTO) sono gremiti e l’emozione più che palpabile. Il maestro Beppe D’Onghia, amico e storico collaboratore del cantautore bolognese, ha diretto l’orchestra che ha accompagnato tutta la serata in musica, tra classica e pop.
Commozione in sala per il concerto tributo
L’evento, in filodiffusione in piazza Verdi, voluto dalla Fondazione Dalla, dal Comune e dal Comunale, porta in scena l’omonimo album “Lucio Dalla”, uscito ben quarant’anni fa, nel 1979, ma mai passato di moda. I brani dell’album, celeberrimi, sono stati cantati da varie personalità della scena musicale: Ron ha l’onore di esibirsi in “L’anno che verrà”, Gaetano Curreri in “L’ultima luna”, Giovanni Caccamo in “Milano”, Luca Carboni in una struggente versione di “Tango”. Ma ancora: a Francesco Gabbani il compito di rivistare “Stella di mare” (con qualche problema tecnico subito superato), a Renzo Rubino “La signora” mentre per Marco Masini c'è “Anna e Marco” e per Iskra Menarini, Graziano Galatone e Rosalia Misseri in 'Notte”. Infine lo Stato Sociale in una versione rivisitata di “Cosa sarà”.
Un'attesa trepidante quella che ha coinvolto sin dal tardo pomeriggio spettatori e artisti pronti a salire sul palco. E a testimoniarlo c'è il video di Lodo Guenzi de Lo Stato Sociale in cui, su una panoramica della platea durante le prove, si legge: “Ce la farò?”
I portoni si sono aperti come da programma alle 20.15 e il foyer si è iniziato a riempire di ospiti accolti dal Soprintendente del Comunale Fulvio Macciardi. Tanti gli spettatori del ‘popolo di Dalla’, ma tanti anche gli ospiti istituzionali tra cui l’assessore alla Cultura Matteo Lepore, il vicesindaco Marilena Pillati, il questore Gianfranco Bernabei, l’architetto Michele Zacchiroli con Alfredo Cazzola, Tobia Righi della Fondazione Lucio Dalla.
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