Matilda De Angelis e Bologna protagonisti su Sky Arte

L’attrice presenta la nuova serie tv 'Il mio nome è leggenda’ al via il 7 dicembre e prodotto da Bottega Finzioni. Il Salone del Podestà di palazzo Re Enzo sarà location delle riprese

Matilda De Angelis durante le riprese (Credit Camilla Cattabriga)

Matilda De Angelis durante le riprese (Credit Camilla Cattabriga)

Bologna, 12 ottobre 2021 – Una serie per esplorare, grazie alle parole e alla narrazione dell’attrice bolognese Matilda De Angelis, le storie vere di illustri sconosciuti dai quali sono nati alcuni dei personaggi più noti dell’immaginario collettivo contemporaneo. Rilasciate le prime foto dal set de ‘Il mio nome è leggenda’, la nuova produzione originale Sky Arte, ideata e realizzata da Bottega Finzioni con Matilda De Angelis, in collaborazione con il Comune di Bologna e Bologna Welcome, che hanno messo a disposizione una delle location più suggestive della città: il Salone del Podestà a Palazzo Re Enzo.

A chi si è ispirato George Lucas quando ha creato Indiana Jones? E Mary Shelley, dove ha tratto ispirazione per la figura del dottor Frankenstein? O ancora: da quale strano angolo di mondo è sbucato un personaggio come Zorro? La De Angelis, nuova stella del cinema italiano, è la compagna ideale per raccontare questo viaggio e, con un sottile gioco meta-cinematografico, l'origine di questi “miti d’oggi”, che saranno approfonditi dagli interventi del mass-mediologo Roberto Grandi.

‘Il mio nome è leggenda’ è una serie in sei puntate in onda in prima serata su Sky Arte a partire dal 7 dicembre. Il format è stato scritto da Michele Cogo e dagli ex-allievi di Bottega Finzioni Gianmarco Guazzo, Alberta Lepri e Silvia Pelati, con la produzione esecutiva di Giuseppe Cassaro e la regia di Antonio Monti. I protagonisti delle puntate saranno: Indiana Jones – Giovanni Battista Belzoni; Frankenstein – Giovanni Aldini; Zorro – Joaquin Murrieta; Betty Boop – Helen Kane; Pippi Calzelunghe – Astrid Lindgren; Dracula – Conte Vlad III di Valacchia. “’Il mio nome è leggenda’ è la mia prima esperienza come narratrice e interprete di un programma televisivo solo mio – commenta la De Angelis –. Era una cosa nuova, che un po’ mi spaventava. Ho deciso di provare perché le storie vere che stanno alle radici di personaggi come Frankenstein, Betty Boop o Indiana Jones, sono storie bellissime, incredibili, e mi hanno fatto venir voglia fin da subito di raccontarle a tutti. Per me che sono attrice, e sono abituata a emozionare con la recitazione, è stato un po’ strano provare a farlo quasi solo con le parole, con il racconto, senza avere nessun altro in scena oltre a me. Spero di esserci riuscita, questo ditelo voi, io intanto sono già contenta di averci provato”. ‘Il mio nome è leggenda’ è una produzione originale Sky Arte realizzata da Bottega Finzioni e arriverà in prima assoluta dal 7 dicembre su Sky Arte, On Demand e in streaming su Now. “Siamo davvero orgogliosi di aver prodotto e poter finalmente lanciare su Sky Arte Il mio nome è leggenda, un progetto che abbiamo sostenuto fin dalla prima idea e che pensiamo verrà molto apprezzato dal nostro pubblico – afferma Roberto Pisoni, director entertainment channels di Sky Italia –. Il talento narrativo di Matilda De Angelis ha impreziosito e dato una grande forza evocativa a queste ‘incredibili‘ storie vere, biografie di uomini e donne poco illustri, che sono all’origine di miti e leggende del nostro immaginario”. Come spiega l’autore e capo-progetto Michele Cogo di Bottega Finzioni, ‘Il mio nome è leggenda’ è un progetto “nato per caso, come accade spesso con le cose belle. Ero al lavoro su un documentario per Sky Arte quando mi sono imbattuto nella bellissima storia di Giovan Battista Belzoni, l’archeologo Padovano che ha ispirato la nascita di Indiana Jones. Ecco, da quel momento, dialogando con Roberto Pisoni è nata l’idea di cercare altre storie di personaggi realmente esistiti che hanno dato origini a miti d’oggi come Frankenstein, Dracula, Betty Boop e tanti altri. Un lavoro che ci porta a entrare in contatto con storie meravigliose”. Per quanto riguarda gli aspetti produttivi, il responsabile Giuseppe Cassaro racconta che Bottega Finzioni “ha seguito ‘da zero a cento’ la nascita e lo sviluppo del format: dalla scrittura delle sceneggiature al coordinamento dei reparti di sviluppo, dall’affiancamento della regia nella definizione degli elementi che compongono il racconto fino al coordinamento dei reparti artistici e tecnici, dal coinvolgimento dei partner al monitoraggio di tutte le fasi di post-produzione. Bottega Finzioni ha inoltre definito tutti gli aspetti relativi ai materiali di repertorio ed il contributo delle musiche originali”. Infine, nelle parole del regista Antonio Monti, ‘Il mio nome è leggenda’ è “uno strano essere a cavallo fra i linguaggi, che procede mescolando i generi: non è un monologo teatrale, non è uno studio tv, non è una location e non è un film. Al contempo – conclude – è tutti questi elementi assieme che hanno il compito di evocare le leggende e gli elementi di realtà che le hanno ispirate”. 

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