Mostra del cinema di Venezia 2019, un altro premio per la Cineteca di Bologna

Il riconoscimento Venezia classici al miglior film restaurato va al laboratorio L’Immagine Ritrovata a cui è stato affidato Extase – Estasi del 1932

Extase (1932)

Extase (1932)

Bologna, 7 settembre 2019 - Il Premio Venezia Classici al Miglior film restaurato va Ad Extase – Estasi, diretto nel 1932 dal praghese Gustav Machatý, già presentato a Venezia nel 1934. Il restauro di Extase – Estasi è stato invece presentato quest’anno alla 76ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia dalla Cineteca di Praga e restaurato dal laboratorio L’Immagine Ritrovata della Cineteca di Bologna.

È la quinta occasione che vede il laboratorio L’Immagine Ritrovata protagonista di restauri insigniti del Premio Venezia Classici: La proprietà non è più un furto di Elio Petri (2013), Una giornata particolare di Ettore Scola (2014), Salò o le 120 giornate di Sodoma di Pier Paolo Pasolini (2015), Break Up – L’uomo dei cinque palloni di Marco Ferreri (2016), e ora Extase – Estasi di Gustav Machatý.

Il film segue la giovane sposa Eva vivere la sua prima infatuazione non nei confronti dell’anziano marito Emil, ma di Adam, un giovane ingegnere. Sullo sfondo di una trama semplice, Machatý e il suo direttore della fotografia Jan Stallich ritraggono uno stravagante tripudio visivo della passione e degli affanni umani con una ricchezza di simbolismi che si accompagnano alla musica di uno dei più acclamati autori di colonne sonore del tempo, Giuseppe Becce. Grazie alla partecipazione a questo film, Hedy Kiesler, attrice allora emergente scelta per interpretare il ruolo di Eva, sarebbe diventata la star di Hollywood Hedy Lamarr.  

 

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