di Andrea Maioli

Roma, 1 marzo 2012- Pupi e Antonio Avati hanno saputo la notizia praticamente in tempo reale mentre erano impegnati sul set romano della fiction 'Un matrimonio'. E il regista, visibilmente commosso, ha commentato a caldo: ''E' una cosa che travolge la mia capacità di analisi e m'impedisce di metabolizzarla. Per quanto mi riguarda Lucio è stato uno dei pochi autentici poeti che ho conosciuto perché in qualità dei testi, musica e vita coincidevano. E sono ancora di più sotto choc perché non l'ho mai visto così carico di energia come in questi ultimi tempi. E su questa voglia di futuro notavo lo stridente contrasto con me nonostante, all'anagrafe, ci separassero solo cinque anni. Avevamo ancora tanti progetti da sviluppare insieme: dopo aver scritto la colonna sonora di 'Gli amici del bar Margherita' e del 'Cuore grande delle ragazze', dovevamo applicarci a un musical e lui desiderava partecipare come musicista anche a questa fiction''.

L'ultima volta che si sono incontrati di persona fu al cinema Fossolo di Bologna durante una delle anteprime del film 'Il cuore grande delle ragazze'. 'E per l'insuccesso al botteghino di questo mio ultimo lavoro - conclude Pupi - è stata la persona che ho visto più sinceramente dispiaciuta e che mi è stata più vicina anche perché ostinatamente pensava che la qualità fosse un dovere al quale non ci si doveva mai sottrarre e che quindi la mancanza di successo commerciale non doveva preoccupare più di tanto'. Parimenti sotto choc Antonio Avati: 'Ci conoscevamo da quando avevamo 16 anni e negli anni Sessanta frequentavamo insieme lo stadio tifando Bologna dalla curva San Luca'