Bologna, 25 febbraio 2014 - Domenica prossima, basta poco per festeggiare il compleanno di Lucio Dalla: e’ sufficiente far suonare “4 marzo 1943”, alzare il volume e aprire la finestra alle 12 esatte. Altrimenti, si puo’ scegliere tra concerti, feste, fumetti e visite guidate. Tutta Bologna, nel prossimo fine settimana, con due giorni di anticipo sulla data reale di nascita, celebra i 71 anni del cantautore a due anni dalla sua morte e sono tante le iniziative che stanno prendendo forma.

Tra queste, per esempio, quella lanciata dall’associazione “Succede solo a Bologna” che propone “Una canzone per Lucio”, finestre aperte in tutta la citta’ sulle note di “4 Marzo 1943”. Insieme all’Aeroporto e a diverse radio, infatti, anche quest’anno l’associazione celebra il cantante e chiunque, a Bologna e provincia, puo’ partecipare semplicemente facendo suonare la canzone dalla finestra di casa.

Per chi invece preferisce fare una passeggiata, l’associazione ha organizzato una visita guidata gratuita ai “Luoghi di Lucio” (Info e prenotazioni http://www.succedesoloabologna.it/benvenuti/visite-guidate-a-bologna/). Sempre in via D’Azeglio, da domenica e per 15 giorni parte la mostra “Ci manchi un casino”, con i fumetti di Piero Stabellini, (in arte Stab), fumettista amico del cantautore.

All’Arteria, invece, sempre domenica, l’artista viene celebrato dai Garrincha Star All-Stars con un festa a ingresso gratuito, durante la quale verra’ eseguito per intero “Come e’ profondo il levare”, il suo album del 1977, risuonato dal collettivo in versione afro-reggae-dub. Lo stesso giorno vedra’ la luce la versione deluxe del disco nel quale, alla scaletta della versione standard uscita un anno fa, viene aggiunta un’intera nuova scaletta con otto riletture tra Dub Version, un re-edit con le voci de L’orso e tanti remix.

Piu’ “classico” il ricordo dell’amico e musicista Beppe D’Onghia, che alle 21, sul palco del Teatro Manzoni, eseguira’ le “Variazioni sinfoniche su temi di Lucio Dalla”, un concerto per pianoforte, orchestra e coro diretto dallo stesso D’Onghia. Sul palco ci saranno la giovane Orchestra Dalla Classica, il Nu-Ork string quintet e il coro Intonando diretto da Franco Biglino.