Bologna, 15 ottobre 2022 - Una festa per il proprio funerale (video), che quasi rievoca 'La Grande Bellezza' di Paolo Sorrentino. Paolo Pazzaglia, fondatore dello storico locale La Capannina (tra i costruttori anche del Peter Pan di Riccione), non è mai stato estraneo a feste esilaranti e attività mondane sulla bocca di tutti, ma questa volta sembra essersi superato, inscendo un 'Funeral party' a Roma, a Palazzo Ferrajoli.
Dal prete che ha celebrato l'esequie al feretro e il carro funebre, fino a crocifissi, maschere di Halloween, una banda, tanti attori, amici, nobili, vip e volti noti dello spettacolo. Il tutto colorato da luci, fumo, decorazioni sgargianti. "Ho chiesto di mettere in scena il mio funerale proprio come lo vorrei - spiega lui, bolognese doc che da anni vive nella Capitale -. E ringrazio i miei amici perché hanno perfettamente interpretato quello che ho chiesto loro".
Sulle corone di fiori compaio scritte come "Quanto sesso", "Maiale", "Porco" e altre allusioni alla vita sfrenata e ricca di amori ed erotismo di Pazzaglia, o PP, come ama firmarsi lui. E' stata una festa ai confini e oltre del gender, quella andata in scena qualche giorno fa. Da Garrison a Eva Grimaldi, da Antonella Elia a Imma Battaglia, da Leopoldo Mastelloni al principe Gugliemo Giovanelli Marconi, ma l'album delle figurine al funeral party di Pazzaglia potrebbe continuare parecchio, tra silicone, vedove che piangono e si strappano i capelli, acqui santa da tutte le parti.
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"Un fatto unico in Europa - continua Pazzaglia -: quando faccio una festa voglio divertirmi davvero e chi viene trova un mondo e un modo tutto nuovi di festeggiare. Roma è la città delle feste per eccellenza: è venuta gente da tutta Italia, da Bologna, da Milano, dalla Puglia. A Roma basta dire che c'è una festa, e la mattina dopo arrivano tutti. Ma in fondo, lei pensa di non morire mai?".