Pupi Avati sul Resto di Bologna, il podcast del Carlino: "Vi racconto la mia città"

Il grande regista è l’ospite della quarta puntata del podcast gratuito. Il nuovo episodio è online da oggi sul sito e su Spotify, Google e Apple

Il grande regista bolognese, Pupi Avati, 84 anni si racconta sul nostro podcast

Il grande regista bolognese, Pupi Avati, 84 anni si racconta sul nostro podcast

Bologna, 10 novembre 2022 - Il segreto di un grande regista? "Essere convinto di non aver ancora fatto il film della propria vita. Il prossimo può sempre essere quello giusto...". Così Pupi Avati, 84 anni, regista bolognese autore, tra l’altro, de Il papà di Giovanna e Dante , al cinema in queste settimane, che ha appena iniziato a lavorare al prossimo film, girato nella nostra città. Un piccolo stop per un problema di salute, ma tanta voglia di mettersi di nuovo dietro la macchina da presa. Pupi Avati è il protagonista della quarta puntata de il Resto di Bologna, il podcast realizzato dalla redazione locale del Carlino e ascoltabile gratuitamente al link www.quotidiano.net/podcast/il-resto-di-bologna (potete anche inquadrare il QR code in prima pagina), nonché sulle piattaforme di Spotify, Google e Apple.

 

 

"Devono passare molti anni per diventare giovani, Picasso aveva ragione – confida Avati nel podcast –. Il mio modo di pregare è leggere i nomi delle persone che hanno rappresentato qualcosa nella mia vita, a partire dai miei genitori". Solo un assaggio dell’intervista che potete ascoltare nel podcast di Qn-il Resto del Carlino .

Dalla politica allo sport, dai grandi protagonisti della città e della cronaca fino alle storie che spesso non trovano spazio o che meritano un approfondimento o una ‘seconda vita’, i nostri giornalisti si mettono in gioco nel podcast il Resto di Bologna , garantendo un ulteriore approfondimento ai lettori/ascoltatori e ai componenti della community del Carlino, con una puntata al giorno dal lunedì al venerdì, ascoltabile dalle 10 del mattino.

Gli argomenti sono vari. Nelle puntate successive, infatti, gli ascoltatori incontreranno, tra gli altri, la produttrice musicale Mara Maionchi, la scrittrice Premio Campiello Simona Vinci, il cestista della Nazionale Riccardo Moraschini, e avranno approfondimenti su fatti di cronaca e di costume, come il racconto della scuola dei fumettisti sotto le Due Torri, in un dialogo costante e confidenziale con la città. Il progetto è curato da Valerio Baroncini, vicedirettore de il Resto del Carlino e ilrestodelcarlino.it .

I podcast accompagnano il lettore nel traffico, mentre fa colazione, a casa o in ufficio: la flessibilità è una delle sue caratteristiche principali. Il Resto di Bologna punta a diventare un racconto confidenziale con gli utenti della community di Qn-il Resto del Carlino. Un tramite generazionale, nonché un passo fondamentale nel collegamento, sempre più stretto, fra carta e web.