Robert Zemeckis si inventa una Fata Turchina di colore

La rubrica 'Visioni'

Il Pinocchio di Zemekis

Il Pinocchio di Zemekis

Robert Zemeckis qualche anno fa, quasi una quarantina, tirava fuori idee (assieme ad alcuni bei sodali, come Bob Gale) da grande cineasta. Al vecchio Bob dobbiamo Ritorno al Futuro, Chi ha incastrato Roger Rabbit, Forrest Gump. E arrivando a tre abbiamo già detto tutto. Oggi anche una leggenda dei cinefili come lui è costretto a rimasticare. Per giunta stiamo parlando di uno dei classici della letteratura per ragazzi più riadattato: Pinocchio. Il marchio è Disney, quindi l'8 settembre direttamente in streaming (il film esce su Disney Plus, non in sala) tutti noi vedremo la versione in live action del classicone dello zio Walt, compreso di Grillo Parlante e Gatto e la Volpe. C'è anche la Fata Turchina nera, già annunciata da tempo (la bravissima Cinthia Erivo), che ha però finora scatenato meno polemiche della Sirenetta rivisitata sempre dal punto di vista etnico. È il segno dei tempi, e ovviamente più di tutto ci interesserà vedere cosa potrà dare in più Zemeckis a una favola, come detto, varie volte rimasticata. A Natale esce un altro Pinocchio, in stop motion, del premio Oscar Guillermo Del Toro. Una volta, una quarantina di anni fa, si tiravano fuori le idee.

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