Bologna, 16 aprile 2014 - Debutta giovedì 24 aprile alle 20 nella Sala Bibiena del Teatro Comunale di Bologna, in prima mondiale, - qui non c’è perché –,  un progetto di teatro musicale multimediale concepito e composto da Andrea Molino, con la collaborazione di Giorgio Van Straten per la scelta dei testi e la drammaturgia.

“Il titolo – spiega il compositore e direttore d’orchestra Andrea Molino - è tratto da “Se questo è un uomo“ di Primo Levi: è la risposta datagli da un guardia di Auschwitz che gli aveva strappato di mano un pezzo di ghiaccio con il quale tentava di dissetarsi. La base della drammaturgia del progetto è, riprendendo Hannah Arendt, il problema fondamentale della natura e della funzione del giudizio umano: il punto critico nel quale i mezzi tradizionali di distinzione tra giusto e sbagliato, tra bene e male, falliscono il loro scopo; la solitudine dell’uomo in questa condizione; la necessità ultima dell’assunzione di responsabilità. Tale fallimento ha luogo proprio nelle situazioni in cui quella capacità di distinzione sarebbe maggiormente utile: quando è in gioco la definizione dell’essenza stessa della condizione umana.

– qui non c’è perché - è il capitolo conclusivo di una ideale trilogia iniziata con due precedenti lavori multimediali di Andrea Molino: CREDO, del 2003-2004, sui conflitti etnici e religiosi, e WINNERS, del 2005-2006, sul tema “vincitori e vinti”. 

Il flusso dello spettacolo è creato attraverso una sequenza continua di momenti di teatro musicale, ciascuno affrontando uno o più aspetti del tema, connessi attraverso una drammaturgia non narrativa ma lineare. Spunti anche molto diversi l’uno dall’altro – testi di varia provenienza, contributi audiovisivi, collegamenti in diretta con luoghi “altri” -, intimamente connessi con la tematica principale, vengono elaborati nella drammaturgia ed inseriti nel contesto del linguaggio teatrale.

Un approccio specifico ed innovativo alle possibilità offerte dalla multimedialità è qui un elemento di particolare importanza. Diverse sorgenti video sincronizzate creeranno un contrappunto organico alla composizione musicale, ai testi e alla performance teatrale.


Sulla scena ci saranno il grande performer americano David Moss con il suo Institute for Living Voice – di cui è direttore artistico – e la cantante Anna Linardou; le parti solistiche strumentali verranno eseguite da BL!NDMAN [sax] e BL!NDMAN [drums], Bruxelles.

Nel 2015 - qui non c’è perché - sarà presentato a deSingel, Anversa (Opera XXI Festival, Vlaamse Opera) e a Operadagen Rotterdam, con l'Orchestra Filarmonica di Bruxelles.

Dopo la “prima” di giovedì 24 aprile, - qui non c’è perché – replica sabato 26 aprile (ore 18, Turno B), domenica 27 aprile (ore 15.30, Turno Domenica), martedì 29 aprile (ore 20, Turno A).