Sesso e seduzione, a lezione dal pornodivo

Bologna, 8 dicembre 2015 - Glielo chiedevano sempre. Il consiglio giusto per diventare un latin lover, insomma. Cose sul sesso, sulla conquista, sul successo con le donne. E alla fine Franco Trentalance, celebrity della cinematografia hard, ma ormai anche dei salotti, delle trasmissioni radiofoniche e opinionista ricercato quando si parla di performance e rapporti uomo/donna, ha ceduto. Oggi, cliccando il suo indirizzo digitale francotrentalance.it, troverete il ‘Corso di seduzione magnetica’, ovvero come conquistare una donna facendo la cosa giusta. Tre ore di racconti, suggerimenti e strategie per farcela in una delle missioni spesso più impossibili della storia dell’umanità. Che seguiti bene... potrebbero servire anche al popolo femminile. Perché no.

Corso di seduzione, un breviario dal sapore fortemente analogico che invece serve ancora tanto, oggi in formato digitale. Perché?

«Perché le cose vanno sempre alla stessa maniera da secoli. Voi donne ci mettete del vostro, nella faccenda, e in più l’uomo vorrebbe tutto e subito, saltando senza problemi il corteggiamento. Ecco perché il porno ha successo, tra l’altro, perché va diretto al punto e realizza l’immaginario maschile al 100%... fare sesso con una qualsiasi, ovunque, in qualsiasi momento».

Eh sì, la vita reale è un po’ diversa...

«Certo. E infatti nella vita di tutti i giorni l’uomo è sempre sotto esame perché la donna decide e lui deve fare la corsa a ostacoli. Quando l’uomo fa l’errore di sopravvalutare l’oggetto del suo desiderio è proprio lì che gli viene l’ansia».

Quindi seguendo il corso e studiando bene si diventa dei latin lover?

«Insomma, questo non è un corso di rimorchio, bensì di seduzione e prevede un lavoro su se stesso, che è divertente, unito a tutta una serie di riflessioni, considerazioni e analisi che faccio sull’universo femminile».

Ad esempio?

«Solitamente quando due persone si conoscono e si piacciono, si cercano punti in comune, collegamenti alla vita di tutti i giorni. In verità è un grande errore».

Si perde il mistero?

«Non proprio, è che la donna, davanti a questo atteggiamento, tenderà a pensare che dopo lo viene a sapere l’istruttore della palestra, e da lì tutto il mondo. Infatti posso dire che la donna in vacanza è più tranquilla e libera dai giudizi».

Cosa ci dice sul fatidico primo appuntamento dopo l’incontro casuale?

«Che lì ti verrebbe di fare certe cose, inevitabile... All’argomento riservo 9 errori da non commettere e 8 cose da fare».

Però... c’è una gran letteratura a tal proposito. Ce ne racconta uno su tutti di errori?

«Ti devi sempre muovere su un terreno amico quando fai l’invito per il primo appuntamento, perché devi essere preparato e devi sentirti a tuo agio. E mi viene in mente un parallelismo con la squadra di calcio che quando gioca in casa è più tranquilla e sicura di sé. Quindi: non invitarla a teatro per fare bella figura se poi non sai molto sullo spettacolo che andrete a vedere. Il richio del fallimento è dietro l’angolo! Gioca in casa, ecco».

Ha dei consigli sullo stile?

«Quello è un sicuro elemento antierotico se sbagliato... Partendo dal fatto che uno deve essere se stesso, mi viene da dire che ai primissimi appuntamenti sarebbe uno sbaglio mettersi un profumo famoso. State sul neutro, deodorante e via. Perché com’è se quello è il profumo del suo ex o del capufficio che detesta?».

E invece chi seduce Trentalance? Così magari diamo anche un consiglio alle donne che son lì a pensare cos’hanno sbagliato...

«Le donne naturalmente femminili mi piacciono molto. Come si sfilano la canotta in palestra, come mangiano un piatto di spaghetti alla carbonara».

E il tacco 12?

«No, non lo metto tra i miei must, piuttosto l’ironia e l’autoironia che le donne spesso non hanno».